Protocollo d’intesa sui servizi territoriali
Firmato in Piemonte tra Assessorato alla Salute e CGIL CISL UIL il Protocollo d’intesa sui servizi territoriali
Il 13 gennaio 2017 presso la sede della Direzione Sanità della Regione Piemonte abbiamo firmato un Protocollo d’Intesa sulla realizzazione delle Case della Salute e sul miglioramento dell’offerta sanitaria in Piemonte, hanno partecipato all’incontro l’Assessore Saitta, il Direttore Generale Botti, i tecnici della Regione e per la delegazione sindacale le segreterie regionali confederali, le federazioni dei pensionati, della funzione pubblica e dei medici di tutte e tre le sigle. Per la Cisl erano presenti con me Rosina Partelli Segretaria Generale FNP, Giovanni Camisasca Segretario Generale Cisl Medici, Aldo Roncarolo collaboratore del Dipartimento Welfare.
Dopo una fase di blocco dovuta alle difficoltà di attuazione del “piano di rientro”, con l’accordo si condividono principi e obiettivi del piano varato dalla Regione, che prevede l’istituzione di almeno una Casa della Salute in ogni distretto socio-sanitario, oltre alla conferma e al consolidamento anche per i prossimi anni del finanziamento già stanziato per il 2017.
Il potenziamento dei servizi territoriali e l’attuazione del progetto saranno seguiti da un tavolo di monitoraggio specifico costituito dall’assessorato e da CGIL CISL UIL Piemonte.Il piano della rete di assistenza territoriale prevede l’istituzione di 55 Case della Salute in tutto il Piemonte, centri attrezzati e aperti 24 ore al giorno nei quali saranno ospitati ambulatori, medici di famiglia, specialisti e infermieri, punti prelievo e servizi assistenziali. Si tratta in parte di realtà già in fase di attivazione che gradualmente saranno potenziate, altre verranno create con la riconversione di strutture esistenti.
Come previsto dalla delibera di Giunta le Asl dovranno presentare i progetti rispettando i criteri stabiliti e noi saremo impegnati a verificare che ciò avvenga in modo da garantire la presentazione di almeno un progetto per Distretto. Il nostro ruolo di interlocuzione diventa ora fondamentale.