INCONTRO SUL BILANCIO DELLA REGIONE PIEMONTE
Sergio Melis e Aldo Roncarolo
Il 28 novembre 2014 si è tenuto l’incontro sul bilancio della regione Piemonte, incontro richiesto da
CGIL CISL UIL per conoscere la situazione e gli esiti degli incontri tra il presidente e il governo
centrale.
Il Presidente Chiamparino ha illustrato la situazione generale e le scelte con cui si è impostato il
ragionamento del bilancio e ha spiegato come si è arrivati all’interlocuzione con il governo
nazionale, precisando che è in attesa di risposte da Roma.
In seguito, l’assessore RESCHIGNA è entrato nel merito delle questioni. Ha raccontato dei
passaggi (anche informali) in Conferenza unificata e preannunciato per il 10 dicembre un parere
politico su 4 temi
1. Intesa su riduzione aumento fondo sanitario (2 miliardi di euro oggi) senza toccare LEA
(Sanità)
2. Destinazione di 1 milione e mezzo di euro a Regioni e di seguito ai comuni, destinati alla
messa in sicurezza di scuole e edifici
3. Possibilità di “spalmare” i debiti su più anni
4. Esubero accelerato nel pubblico impiego (al vaglio del MEF) con il meccanismo pre-
Fornero
Si inserisce il discorso della soppressione delle province
50% personale funzioni fondamentali (legge 56)
50% applicazione Legge Pre-Fornero
Discorso a parte viene fatto sulla riforma del Mercato del Lavoro: l’Agenzia
Nazionale, le articolazioni regionali, la ripartizione e la presa in carico del personale (oggi
appartenenti ai Centri per l’Impiego)
Sull’incontro di Chiamparino a Roma riassume la situazione:
1. Disavanzo 2 miliardi di euro (certo)
2. Ulteriore disavavanzo da chiarire 2 miliardi ½ di euro
+ 2 miliardi di euro usati per coprire debiti
3. 2015 disequilibrio 215 milioni di euro pareggiando spesa e al netto del patto di stabilità
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