‘Quale futuro per i Vigili del Fuoco?’. Dietro queste parole i Vigili del Fuoco sono scesi in piazza questa mattina, a Roma, in piazza Santi Apostoli, per la manifestazione promossa da Fp Cgil Vvf, Fns Cisl e Confsal Vvf. Tra le rivendicazioni al centro della manifestazione, la richiesta di interventi sul fronte assunzioni, risorse e tutele.
“Il corpo più amato dagli italiani è in assoluta emergenza – fanno sapere i rappresentanti sindacali nazionali Mauro Giulianella (Fp Cgil Vvf), Massimo Vespia (Fns Cisl) e Franco Giancarlo (Confsal Vvf) -. Siamo pochi, scarsamente considerati, non adeguatamente pagati, senza nessuna tutela, non abbiamo l’Inail. Servono risposte, soprattutto sul fronte delle assunzioni, per la cittadinanza. C’è bisogno di portare da subito il corpo dai 33 mila operativi attualmente disponibili a 40 mila unità e portare il personale tecnico professionale da 2 mila a 5 mila unità”. Un grido di allarme che i sindacati maggioritari del corpo dei Vigili del Fuoco porteranno in piazza Santi Apostoli a Roma mercoledì 14 settembre. Alla manifestazione dei vigili del fuoco era presente anche una delegazione della Fns Cisl Piemonte guidata dal segretario regionale Innocenzo Alongi.
“Sostegno e condivisione della Cisl alla mobilitazione dei Vigili del Fuoco – ha scritto su twitter il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra -, un Corpo dello Stato fondamentale per la sicurezza dei cittadini e del paese. Va rinnovato il contratto, potenziati gli organici, migliorati gli stipendi, tutelata la salute”.