Tavares rassicura su Stellantis e Mirafiori ma il 12 aprile Torino scende in piazza

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Tavares rassicura su Stellantis e Mirafiori ma il 12 aprile Torino scende in piazza

Gli impegni del Gruppo automobilistico non fermano la manifestazione del 12 aprile a Torino indetta dai sindacati per il rilancio del sito torinese

Non c’è stato il grande annuncio sulle nuove produzioni che molti si aspettavano, ma qualche novità sul futuro di Stellantis in Italia e sul ruolo Mirafiori è arrivata.
Si può riassumere così il giorno torinese dell’ad di Stellantis, Carlo Tavares che prima ha incontrato i sindacati nazionali dei metameccanici al Centro Stile e poi inaugurato, insieme a presidente della regione e del sindaco di Torino, Alberto Cirio e Stefano Lo Russo, il nuovo stabilimento dei cambi per le auto ibride e plug in.
Proprio nel nuovo edificio, realizzato all’interno del perimetro di Mirafiori, si produrrano 600 mila cambi all’anno, (circa 2100 al giorno). Una volta a regime, a gennaio del 2025, assorbirà circa 500 lavoratori provenienti da altri reparti dell’azienda.
Dopo l’inaugurazione, Tavares ha tenuto un punto stampa nel quale ha ribadito la posizione di Stellantis rispetto all’Italia e a Mirafiori.
“Ci sono fake news – ha esordito Tavares – che dicono che Stellantis se ne va dall’Italia. Noi qui ci sentiamo a casa. Siamo i leader di questo mercato con più del 34% di quota. Non abbiamo alcuna intenzione di andarcene dall’Italia, stiamo investendo pesantemente, abbiamo progetti, idee la capacità per tenere fede ai nostri impegni. Le fake news aprono la finestra per fare entrare i cinesi, ma noi abbiamo intenzione di rafforzare la nostra leadership nel Paese”. E poi ha lanciato una sorta di avvertimento: “Siamo in grado di tenere testa ai competitor cinesi – ha aggiunto il ceo di Stellantis – se qualcuno vuole introdurre competitor cinesi sarà responsabile delle decisioni impopolari che dovranno essere prese”.
Tra le novità annunciate da Stellantis c’è l’investimento di circa 100 milioni per una nuova batteria per la 500e che consentirà di percorre più km con meno costi. “Sono state fatte tante promesse ai consumatori italiani per facilitare l’accesso ai veicoli elettrici – ha aggiunto Tavares, rivolgendosi al governo – ma nonostante le promesse gli incentivi non sono stati ancora rilasciati. Siamo ancora in attesa”. Il progetto di Stellantis per Torino si chiama Mirafiori Automotive Park 2030. “All’interno del Mirafiori Automotive – ha spiegato Davide Mele, responsabile corporate Stellantis Italia – avremo tutto quello che serve per un’attività come la nostra, unico al mondo. Dalla produzione di auto, come la 500bev alla produzione dei cambi, passando per l’hub di economia circolare. E poi la parte di ingegneria e progettazione, compreso l’elemento legato al design”.
Prima dell’inaugurazione del nuovo stabilimento dei cambi ibridi, Tavares ha incontrato i sindacati nazionali dei metalmeccanici. “Nella riunione con l’ad di Stellantis Tavares – ha dichiarato il segretario generale delle Fim Cisl, Ferdinando Uliano – abbiamo ribadito le richieste necessarie a rafforzare la presenza di Stellantis negli stabilimenti Italiani, invitandolo a darci risposte concrete in termini di assegnazioni di nuovi modelli”. Uliano, che era al tavolo con il responsabile nazionale Fim dell’auto, Stefano Boschini, ha ribadito la volontà da parte di Tavares di far crescere il proprio business in Italia, rilanciando in particolare i marchi Fiat, Lancia, Maserati e Alfa Romeo oltre agli altri brand del gruppo Stellantis. “Tavares – ha concluso il segretario generale Fim – ci ha confermato l’impegno di Stellantis di portare le produzioni italiane a 1 milione di veicoli. È stato un confronto molto franco rispetto alle preoccupazioni e alle problematiche che gli stabilimenti Stellantis e l’indotto stanno attraversando in questo periodo di transizione. Non abbiamo avuto al momento risposte precise, ma l’ad si è impegnato a dare concreto riscontro alle nostre rivendicazioni, a partire dal confronto aperto con il governo”.
Ora gli occhi sono puntati sullo sciopero e la manifestazione di venerdì 12 aprile, a Torino, quando tutte le sigle sindacali, le istituzioni locali, le forze produttive e sociali della città scenderanno in piazza per il rilancio di Mirafiori. (da Conquiste del Lavoro delll’11 aprile 2024)
Rocco Zagaria

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