Abbiamo appreso con soddisfazione la decisione di ATC Piemonte Centrale, di dare ascolto alle molte sollecitazioni, tra cui le nostre, sull’accensione del riscaldamento nelle case popolari, adeguandosi così alle direttive del Comune di Torino, riportando da sei a dieci le ore di accensione.
Ci auguriamo che l’adeguamento alle dieci ore sia immediato, visto anche il calo delle temperature di questi ultimi giorni. Come sindacati inquilini Sunia Cgil, Sicet Cisl, Uniat Uil abbiamo sempre sostenuto che le famiglie in povertà sono aumentate e che vanno aiutate.
Inoltre, salutiamo con piacere la decisione dell’Assessore regionale Chiara Caucino di aumentare la dotazione del Fondo sociale per gli inquilini morosi incolpevoli.
Secondo noi, però, l’impegno della Giunta regionale non basta. Il fondo sociale va certamente implementato, ma va anche completamente riformato, (come da anni chiediamo e come sanno i comuni e le ATC del Piemonte), allargando la fascia degli inquilini che possono accedervi, oggi ferma a 6.525,73 euro di Isee, e modificando i criteri per l’accesso.
Per queste ragioni rinnoviamo la richiesta di aprire un confronto con tutti i soggetti interessati, sindacati inquilini, comuni, ATC, per riformare finalmente il fondo sociale.
Sunia, Sicet, Uniat (Sergio Contini, Giovanni Baratta, Domenico Poli)