“Si tratta di un accordo importante perché sancisce, nel rispetto dei reciproci ruoli, l’inizio di un percorso condiviso con la Regione sulla futura riorganizzazione del sistema socio-sanitario in Piemonte. L’intesa, come richiesto dalle organizzazioni sindacali, pone al centro i temi dell’occupazione, degli investimenti, degli anziani e della medicina territoriale”. Questo il commento del segretario regionale Cisl, Luca Caretti, dopo la sigla del protocollo sulla riorganizzazione del sistema socio-sanitario, insieme ai segretari regionali di Fnp, Fp e Fisascat Cisl, Guidotti, Blandino e Montagnini, avvenuta questa mattina nella sede della Regione in piazza Castello.
“Adesso in sanità è arrivato il momento di programmare, uscire dall’urgenza quotidiana e costruire la medicina territoriale”: ha detto il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, in occasione del via ufficiale al Tavolo permanente con i sindacati. “Il 7 luglio – ha ricordato Cirio – c’è stato un incontro ufficiale con Cgil, Cisl e Uil nel quale abbiamo condiviso un protocollo, arrivato dopo un ampio confronto, nel segneo del reciproco riconoscimento dei ruoli. Nel protocollo condividiamo la necessità di superare le carenze strutturali emerse durante pandemia. Lavoreremo dunque insieme nel definire la nuova rete ospedaliera regionale, l’efficientamento dei servizi, il ruolo della domiciliarità, la revisione delle residenze per i non autosufficienti e la psichiatria”.