Si è svolto oggi, su richiesta di FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA PIEMONTE, l’incontro per la ripresa delle relazioni sindacali presso l’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte. Al centro della discussione i temi legati alla gestione dell’emergenza COVID. FLC CGIL, CISL SCUOLA e UIL SCUOLA del Piemonte:
1) hanno chiesto la convocazione del tavolo allargato sulla sicurezza riscontrando immediata disponibilità da parte dell’USR per un incontro alla presenza della regione previsto per la prossima settimana;
2) hanno segnalato la necessità di omogeneizzare le indicazioni per le scuole e per le famiglie;
3) hanno segnalato la necessità di una lettura dei dati e dei monitoraggi raccordati alla realtà e su item condivisi;
4) hanno chiesto informazioni in ordine alla fornitura delle mascherine FFP2, gratuita anche per gli studenti e hanno appreso che la prossima settimana avverranno le consegne per il personale, a partire dalla scuola dell’infanzia, mentre per gli studenti non si tratta di competenza dell’USR;
5) hanno chiesto di intervenire per fare chiarezza sulla questione “tamponi gratuiti presso le farmacie” per agevolare le scuole nella gestione e le famiglie nell’utilizzo.
Il tema dell’attenzione all’integrazione tra tutela della salute e sicurezza, diritto allo studio e lavoro e della necessità che ciò avvenga in base a criteri comuni e senza discrezionalità, a garanzia dello stesso trattamento sul posto di lavoro e dell’uniformità dell’accesso e della fruizione al diritto allo studio su tutto il territorio regionale, è il filo conduttore su cui sono intervenuti Limone, Penna e Meli.
Dichiara Luisa Limone, Flc Cgil Piemonte: “Le scelte di conduzione e gestione dell’emergenza pandemica a scuola devono avere ricadute positive e uguali per tutte e tutti, sulla vita dei nostri bambini, bambine, ragazze e ragazzi. Occorre garantire uniformità di trattamento sul lavoro e una dimensione serena di praticabile per la quotidianità di ogni famiglia”.
Dichiara Maria Grazia Penna, Cisl Scuola Piemonte: “In questo momento così complicato i dirigenti, gli insegnanti, le segreterie e le famiglie hanno bisogno di punti di riferimento certi; le scuole hanno dimostrato disponibilità e attenzione, sensibilità e impegno”.
Dichiara Diego Meli, Uil Scuola Piemonte: “Sembra che gli errori del passato non ci abbiano insegnato nulla. Le scuole hanno bisogno di provvedimenti chiari e intenti certi, la politica non può continuare a pensare, mentre i dirigenti scolastici e il personale devono combattere e naufragare nell’incertezza”.