“È stato un incontro importante e positivo, apprezzabile soprattutto per il fatto che la premier Meloni si è impegnata a dare centralità al dialogo sociale sia nella gestione dell’emergenza che nella definizione di riforme e degli investimenti in Legge di Bilancio”. È quanto ha sottolineato il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra al termine dell’incontro con il governo. È un passo importante che ora deve aprire un percorso condiviso e strutturato. Il primo tema da affrontare è il sostegno al tessuto sociale e produttivo difronte alla fiammata inflazionistica. Bisogna confermare e rafforzare gli strumenti messi in campo in questi mesi per sostenere lavoratori, famiglie, pensionati, filiere, difendendo redditi e risparmi, proteggendo centinaia di migliaia di posti a rischio. Per questo abbiamo chiesto al governo di mettere sotto controllo prezzi e tariffe, arginare la speculazione, alzare ed estendere il prelievo sugli extraprofitti, elevare la no tax area sui fringe benefit e gli altri strumenti contrattati di sostegno al reddito. Pensiamo poi vada sterilizzata l’IVA su acquisti di largo consumo per le fasce deboli. La bussola di una nuva concertazione dovrà orientare anche la definizione di una Manovra chiamata a dare un impulso espansivo e coesivo allo sviluppo. Dobbiamo scongiurare lo scalone della Legge Fornero e avviare il tavolo politico per la riforma delle pensioni, confermare ed elevare la decontribuzione del 2% sul cuneo fiscale, ridisegnando il sistema tributario, operare un deciso taglio delle tasse su lavoro e pensioni, centrare gli obiettivi del PNRR generando buona occupazione specialmente femminile e giovanile, rilanciare politiche sociali, scuola, sanità, non autosufficienza. Vanno rinnovati subito i contratti pubblici ed agevolati le fasi dei rinnovi per quelli privati. Abbiamo posto il tema delle soluzioni da costruire per le tante crisi aziendali a cominciare da Ilva, Tim, Ita, Lukoil registrando una grande disponibilità del governo ad aprire tavoli dedicati di confronto con il sindacato. Consideriamo importante la disponibilità del governo a programmare incontri su salute e sicurezza, monitoraggio Pnrr, politica industriale ed energetica, pensioni, anche per scongiurare lo scalone di inizio anno, lavoro, politiche attive formazioni. La Legge di Bilancio sarà un banco di prova fondamentale per definire un “cantiere di corresponsabilità” che contrasti le disuguaglianze, dia centralità alla crescita e allo sviluppo, alla qualità e alla sicurezza sul lavoro e profondità a un progetto paese fondato su una più forte condivisione e partecipazione”. (Ufficio stampa Cisl nazionale)