Riunione Comitato Esecutivo Cisl Piemonte del 12 febbraio 2024

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Riunione Comitato Esecutivo Cisl Piemonte del 12 febbraio 2024

Si è svolta in videoconferenza nel pomeriggio di lunedì 12 febbraio la riunione del Comitato esecutivo dell’Usr, con all’ordine del giorno la situazione politico-sindacale, il tesseramento 2023 e il nuovo regolamento operatori. La crisi dell’industria regionale, in primis di Stellantis ed Ex Ilva, e il nuovo confronto regionale sulla sanità – con il problema delle liste di attesa, della medicina territoriale, dell’aumento delle tariffe nelle Rsa e il piano assunzioni degli operatori – sono stati i temi principali al centro della relazione introduttiva del segretario generale Cisl Piemonte, Luca Caretti. Sugli aspetti organizzativi, come il tesseramento e il nuovo regolamento, è intervenuta invece la segretaria organizzativa Usr Bruna Tomasi Cont. “Non dobbiamo abbandonare gli asset strategici del Piemonte come l’automotive e l’acciaio – ha detto Caretti – e abbiamo bisogno di nuove leve, come quella energetica e infrastrutturale, per attrarre nuovi investimenti nella nostra regione. C’è bisogno di un nuovo Sistema Piemonte in grado di fare squadra in questo momento in cui la crisi industriale morde parecchio e suscita preoccupazione. In Sanità abbiamo bisogno di sperimentare nuovi modelli per rispondere agli effettivi bisogni dei cittadini”.

La segretaria regionale Bruna Tomasi Cont ha invece fatto il punto sul tesseramento 2023. Con 2.293 iscritti in più (+ 0,8%) rispetto all’anno precedente, la Cisl Piemonte ha chiuso il tesseramento 2023 a 257.744 mila iscritti. Tra le categorie degli attivi, che rappresentano il 67% del totale associati, si segnalano gli ottimi risultati della federazione degli edili (la Filca Cisl), che cresce in un anno di 1701 unità (+12%), del pubblico impiego (Fp Cisl), che aumenta di 975 tesserati (+6,3%) e del commercio, servizi e turismo (Fisascat Cisl), che implementa la sua base associativa di 694 iscritti (+3,1%). Tra i territori, si distinguono particolarmente la Cisl Torino-Canavese, che totalizza 2.100 iscritti in più rispetto all’anno prima, attestandosi a quota 97 mila iscritti e la Cisl Cuneo che, con i suoi 312 associati in più, supera la soglia dei 47 mila tesserati. La Cisl Piemonte Orientale, con i suoi 66 mila iscritti, si conferma la seconda realtà della Cisl regionale, dopo Torino, seguita dalla Cisl Alessandria-Asti con quasi 48 mila associati. La Fisascat Cisl (commercio, turismo e servizi) si conferma la prima federazione della Cisl Piemonte tra i lavoratori attivi, seguita dalla Cisl Scuola, dalla Cisl Fp (pubblico impiego), dalla Filca Cisl (edili) e dalla Fim Cisl (metalmeccanici). La Federazione dei Pensionati (Fnp Cisl) si attesta invece a quota 100 mila iscritti. Per quanto riguarda gli aspetti di genere, il 52,2% degli iscritti alla Cisl Piemonte (più della metà) sono donne, contro il 47,8% degli uomini.

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