Rinnovo Contratto nazionale lavoro in somministrazione, Felsa: più forza a tempi determinati e nuovi sostegni economici per i lavoratori

Mercato del Lavoro
Sostegni ai lavoratori Rinnovo Contratto nazionale lavoro in somministrazione, Felsa: più forza a tempi determinati e nuovi sostegni economici per i lavoratori

Il 2017 è l’anno del rinnovo del  Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro in Somministrazione. E’ stato un inizio d’anno molto intenso per la Felsa Cisl Piemonte, Federazione che rappresenta e tutela i lavoratori in somministrazione (dipendenti dalle Agenzie per il Lavoro), lavoratoratori atipici ed autonomi con Partita Iva.

La Felsa regionale, insieme alle altre organizzazioni sindacali di categoria, ha infatti presentato la piattaforma unitaria per il rinnovo del Contratto incontrando più di mille i lavoratori in somministrazione impiegati presso diverse aziende dislocate su tutto il territorio piemontese, oltre 800 i lavoratori incontrati solo come Felsa Piemonte in una quindicina di assemblee. Più di 6 mila i lavoratori coinvolti a livello nazionale, attraverso 250 assemblee svolte in tutta Italia in poco più di tre settimane. Un’azione decisa e importante, quella svolta dalla FeLSA CISL, che ha prodotto il massimo impegno per portare la nuova piattaforma contrattuale nei luoghi di lavoro.

Siamo molto soddisfatti della risposta positiva da parte di lavoratrici e lavoratori, che hanno apprezzato i nostri sforzi e l’impegno su molti temi come il rafforzamento di diritti e tutele già esistenti e l’introduzione di nuovi, specie sul salario diretto e indiretto”, fa sapere Alessandro Lotti, Segretario generale Felsa Piemonte.

Questa fase preliminare – prosegue il sindacalista –  ci ha visto in campo da protagonisti ed ha rilanciato quella che da sempre è la stella polare della nostra azione: l’idea forte di buona flessibilità, in grado di costruire un sistema compiuto di welfare contrattuale e, soprattutto per quello che riguarda questo rinnovo, un’attenzione particolare al tema di una rappresentanza finalmente reale e tangibile”.

Tema centrale della piattaforma per il rinnovo del Contratto la continuità lavorativa e occupazionale per tendere a una continuità salariale per chi si trova a lavorare in modo discontinuo; per il Sindacato questo si traduce quindi nel rafforzamento della condizione dei lavoratori  con contratti a tempo determinato più lunghi, il rafforzamento dei tempi indeterminati (oltre 40mila quelli avviati nel 2016), maggiore tutela del lavoratore all’interno del mercato grazie ad uno sviluppo delle politiche attive e delle prestazioni offerte dalla bilateralità.

Il nuovo anno ha visto,  proprio su questo fronte, delle novità molto importanti per quanto riguarda agevolazioni e sostegni al reddito erogati dai due Enti bilaterali di settore (Ebitemp e Formatemp) dedicati proprio a quei lavoratori che oggi si trovano a lavorare in modo discontinuo: alle tutele e sostegni esistenti da molti anni (sostegno al reddito in caso di disoccupazione, rimborso spese mediche, piccoli prestiti, sostegno alle lavoratrici madri, voucher formativi…), già oggi si sono aggiunte diverse nuove agevolazioni che vanno ad implementare e integrare le prestazioni già in essere e intercettano bisogni specifici quali il sostegno all’istruzione (per studenti lavoratori e per i figli a carico), l’estensione del contributo per l’asilo nido anche ai lavoratori padri, una nuova prestazione per il sostegno alla non autosufficienza, l’introduzione di un contributo una tantum per l’adozione, ed il sostegno ai lavoratori pendolari con il contributo per il trasporto extraurbano. Per avere tutta l’assistenza ed informazioni, anche per l’inoltro delle pratiche, è possibile rivolgersi presso gli Sportelli della Bilateralità operativi sulle principali sedi Cisl del territorio.

La Felsa, nata nel 2009, si prepara intanto a celebrare il suo prossimo Congresso, che in Piemonte si terrà  il prossimo 27 marzo. In questi giorni si sono svolti, su tutto il territorio piemontese (Alessandria-Asti, Cuneo, Piemonte Orientale e Torino) le assemblee pre-congressuali grazie alle quali è stato possibile presentare agli associati i progetti e le “sfide” di un Sindacato che ha come obiettivo quello di dare voce e dignità al lavoro non standard, oggi una realtà in un mondo del lavoro profondamente cambiato, anche alla luce di tutti quei “nuovi lavori” (freelance, lavoratori in co-working..) al centro dell’attività di Vivace, Associazione promossa dalla Cisl. Senza dimenticare la tutela e l’ascolto di tutte le fasce più deboli, come i disoccupati ed i precari, anche nel percorso di assistenza nella ricerca di un impiego, uno dei servizi su cui la Felsa sta puntando nuove idee ed energie.

Paola Toriggia

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