Con voto unanime Riccardo Sammartano è stato riconfermato Presidente Adiconsum Piemonte. Lo ha eletto martedì 22 marzo il Consiglio territoriale che è stato espresso dall’ottavo Congresso Adiconsum Piemonte che si è celebrato con lo slogan “Ripensare il consumerismo per una nuova cittadinanza globale, sostenibile e digitale”. Verrà coadiuvato da Alessandro Bertaglia e Alberto Tomasin, che sono stati eletti in qualità di componenti del Comitato di Presidenza regionale. Ai lavori hanno partecipato anche Andrea Di Palma, presidente Adiconsum nazionale, e Alessio Ferraris, segretario generale Cisl Piemonte, ed erano presenti i componenti della segreteria Cisl regionale Bruna Tomasi Cont e Luca Caretti.
Il congresso si è aperto con la relazione del presidente regionale uscente Riccardo Sammartano, che ha ricordato che nel 1989 Fontana e Robotti hanno fondato l’Adiconsum Piemonte sui principi di solidarietà e tutela, che fanno del dialogo con la controparte e non della contrapposizione il tratto distintivo, che poi è quello di tutta la Cisl. Sammartano ha poi rivolto lo sguardo all’attualità: “La crisi bellica che stiamo attraversando è stata preceduta da quella sanitaria ed economica. I cittadini hanno bisogno di risposte ai loro bisogni primari, ma non li trovano in una società come la nostra in cui i modelli culturali non danno certezze. Chi si rivolge a noi lo fa sempre meno per avere garanzie su prodotti difettosi o vacanze rovinate e sempre più per far fronte agli aumenti delle bollette, alle spese di condominio o a questioni inerenti banche e prodotti finanziari. E noi ci siamo con la nostra rete di sportelli sul territorio, i nostri valori di umanità e il gioco di squadra che facciamo al nostro interno e con la Confederazione”.
Ha portato il suo contributo all’animato dibattito il Presidente Adiconsum nazionale Andrea Di Palma che nel suo intervento si concentrato proprio sull’aspetto confederale: “Noi che offriamo i nostri servizi di tutela per i consumatori e per l’ambiente siamo il braccio delle unioni territoriali. Per la nostra parte possiamo partecipare alla contrattazione a livello locale offrendo le nostre competenze e conoscenze del settore. Solo lavorando insieme come Cisl infatti possiamo essre protagonisti del presente e costruttori di futuro. Un altra strada da percorrere è quella di fare alleanze con le aziende, soltanto essendo più coraggiosi possiamo diventare più popolari e attrattivi anche nella campagna per il 5 per mille, che al momento è il nostro punto debole”.
Le conclusioni sono state affidate al segretario generale Cisl Piemonte Alessio Ferraris che ha iniziato il suo intervento ricordando le vittime della guerra in Ucraina: “Le conseguenze del conflitto arrivano fino a noi con gli aumenti del costo dell’energia e delle materie prima, ma il prezzo più alto è sempre quello di vite umane. Non possiamo fare a meno di chiederci cosa sarebbe stato se ci fosse stata un’Europa federata e non possiamo dimenticarci cosa è successo per 8 anni nel Donbass senza che nessuno intervenisse, perchè gli interessi economici sono sempre più forti. La ripresa è in forse, ma come Confederazione dobbiamo portare avanti la progettazione per il PNRR, la nostra unica possibilità per il rilancio. Le risorse per la sanità, il sociale e la tutela dell’ambiente ricadranno principalmente sul territorio a livello di enti locali, ecco perchè si tratta di una partita che possiamo e dobbiamo giocare insieme, con tutti i soggetti che fanno parte della nostra grande Confederazione”.
I lavori congressuali si sono chiusi con le operazioni di voto per l’elezione del Consiglio territoriale che si è riunito a sua volta per eleggere il Presidente regionale e il Comitato di Presidenza.
-
Il tavolo della Presidenza -
La platea -
L'intervento del Presidente nazionale Andrea Di Palma -
Le conclusioni del Segretario Generale Cisl Piemonte Alessio Ferraris
