Dopo i fatti che hanno coinvolto la professoressa Rosa Maria Dell’Aria di Palermo, i sindacati scuola CGIL-CISL-UIL-SNALS-GILDA, promuovono venerdì 24 maggio, proprio nel capoluogo siciliano, una grande assemblea aperta e una fiaccolata, per dimostrare vicinanza e solidarietà all’insegnante sospesa. Analoghe iniziative dal titolo “#liberidinsegnare #liberidimparare” si svolgeranno in tutte le piazze d’Italia.
Anche in Piemonte il mondo della scuola scenderà in piazza venerdì 24 con le seguenti modalità:
- a CUNEO davanti alla Prefettura, via Roma 3, alle ore 15;
- a NOVARA davanti alla Prefettura, piazza Matteotti, 1, alle ore 15;
- a TORINO davanti alla Prefettura, piazza Castello, alle ore 18;
- a VERCELLI davanti alla Prefettura, via San Cristoforo 3, alle ore 16 il giorno 23 maggio (per motivi di ordine pubblico non è possibile effettuare la manifestazione il giorno 24 maggio).
“La libertà di insegnamento – fanno sapere in una nota le segreterie regionali di FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola Rua e Gilda – è un bene fondamentale in una società democratica, un bene universale e prezioso. Quando si pongono limiti, siamo in presenza non di una cura, non di sintomi, ma di una malattia, in corso, che diventa rapidamente infettiva. Quello che è accaduto a Palermo non deve ripetersi”.
Le federazioni piemontesi della Scuola esprimono solidarietà alla docente Rosa Maria Dell’Aria sottoposta a un provvedimento ingiusto e dannoso di sospensione dall’insegnamento per aver svolto il proprio lavoro e si uniscono nel sostenere l’immediato ritiro della sanzione, denunciando il carattere di censura che riguarda tutti gli insegnanti, le allieve e gli allievi e la scuola nel nostro Paese.