Piano Scuola Sicura in Piemonte, percorso a ostacoli

Focus
Piano Scuola con generale Figliolo Piano Scuola Sicura in Piemonte, percorso a ostacoli

In occasione della presentazione del Piano Scuola Sicura, abbiamo avuto la conferma dell’adesione elevata alla campagna vaccinale da parte del personale della scuola piemontese, stime che la Regione Piemonte ha ritenuto di anticipare alle organizzazioni sindacali nei giorni scorsi: dati che smentiscono tutte le speculazioni fatte negli ultimi giorni sul personale della scuola. La presentazione del Piano Scuola sicura da parte della Regione Piemonte al Generale Figliuolo è una parte di percorso che ci è stato illustrato. In quell’occasione abbiamo affermato due principi imprescindibili e irrinunciabili:

  • che la tutela della salute e della sicurezza per chi lavora e per le allieve e gli allievi debba essere garantita allo stesso modo e in ogni sede nel territorio regionale.
  • che tale diritto non può essere assolto ad alternanza variabile e che quindi ogni azione e programma devono avere continuità precisa e definita.

Nel merito della campagna vaccinale e delle procedure di screening e contact tracing riteniamo opportuno:

  • agire preventivamente con un’ampia, capillare, chiara e diretta campagna di informazione e sensibilizzazione presso le famiglie, le/ i ragazze/i over dodicenni e il personale scolastico.
  • operare in coordinamento con tutte le strutture regionali al fine di attuare tutte le strategie necessarie per facilitare la vaccinazione del personale e delle persone non ancora vaccinate.

È fondamentale considerare in tutti gli aspetti il tema del diritto allo studio e, in particolare, abbiamo segnalato le difficoltà per le scuole in aree a rischio e la necessità di supporti organizzative e anche economici ai nuclei familiari più deboli. È indispensabile investire risorse finanziarie e mettere a disposizione altro personale, prevedendo nelle scuole un aumento mirato per personale con mansioni tecniche di supporto e dare la garanzia del miglior funzionamento ad ogni singola scuola perché l’avvio sereno di anno scolastico il primo settembre non resti soltanto la propaganda di un bell’intento.

Dichiarazione Luisa Limone – Segretaria Generale FLC CGIL PIEMONTE: “A settembre a scuola in presenza e in sicurezza: la strada in costanza perseguita con competenza e responsabilità dal personale e dai docenti. Più risorse, più organico e meno alunni per classe, comunicazione efficace e risposte mirate a ciascuna scuola per battere il contagio con strategia, saperi e con concretezza, genitori, allieve/i, comunità intera”.

Dichiarazione M. Grazia Penna – Segretaria Generale CISL SCUOLA PIEMONTE: “Il personale della scuola e della formazione professionale ha affrontato l’emergenza COVID con professionalità, grande impegno e senso di responsabilità sia con la presenza costante, anche attraverso la DDI, nei confronti delle studentesse e degli studenti, sia con l’adesione significativa alla campagna vaccinale. La scuola in presenza è uno dei punti saldi da cui partire e ripartire.”

Dichiarazione Diego Meli – Segretario Generale UIL SCUOLA PIEMONTE: “Tracciabilità permanente, aumento dei trasporti pubblici con mezzi dedicati con stewards a bordo, diminuzione alunni per classi, aumento del personale Docente e ATA e l’istituzione di “figure specifiche” presso le istituzioni scolastiche, solo così possiamo vincere la scommessa che la scuola riparta e resti in presenza.”

 

 

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