Questo pomeriggio al Grattacielo Piemonte si è insediato il nuovo ‘Osservatorio regionale in materia di risorse umane in sanità’. L’Osservatorio è coordinato dalla Regione e composto dalle organizzazioni sindacali del comparto — Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl, Fials, Nursind, Nursing Up, in rappresentanza di infermieri, oss, tecnici e amministrativi — e della dirigenza medica — Anaao, Cimo, Fassid, Fvm, Aaroi Emac, Anpo, Fesmed, Cigl medici, Cisl medici e Uil medici — accanto ad Azienda zero, Aziende sanitarie regionali, Università di Torino e Università del Piemonte Orientale. Si riunisce a cadenza mensile per il monitoraggio continuo del trend occupazionale e la verifica dell’avanzamento degli obiettivi occupazionali. Il primo atto in occasione dell’insediamento del nuovo Osservatorio sulle risorse umane in sanità è stato la sigla del protocollo d’intesa con il quale la Regione garantisce risorse aggiuntive per 2.000 assunzioni nella sanità regionale. L’organismo avrà il compito di stabilire le necessità di personale nella sanità pubblica regionale, vigilando affinché le assunzioni vengano fatte.
“Credo – ha affermato il governatore del Piemonte, Alberto Cirio – che la sanità debba avere piedi e testa ben piantati nel pubblico e il rapporto con il privato debba essere sempre integrativo e mai sostitutivo. Ma è necessario investire, perché ciò che abbiamo di più prezioso sono proprio le persone. Dire che si scappa nel privato per i soldi non è vero: è perché molte volte la persona non è motivata e non si vede riconosciuta nel suo ruolo”. “L’Osservatorio, frutto di accordi con i sindacati e con la novità della presenza anche delle Università – ha spiegato Cirio – avrà l’obbligo di declinare azienda per azienda le necessità di assunzioni, e poi di vigilare affinché le assunzioni avvengano davvero. Per questo scopo – ha aggiunto – abbiamo messo in campo tre strumenti: risorse aggiuntive per 175 milioni destinate alle aziende che assumeranno, l’intesa con le Università per impiegare gli specializzandi negli ospedali, e una inversione di rotta sulle esternalizzazioni, con l’obiettivo di riportare all’interno delle aziende entro il 2024 almeno il 20% dei servizi attualmente esternalizzati”.
La delegazione Cisl, presente oggi all’insediamento, era formata dal segretario regionale della Cisl Fp Piemonte, Alessandro Bertaina, e dal componente di segreteria Cisl Fp, Mauro Olocco.
Di seguito l’intervento del segretario regionale Cisl Fp Alessandro Bertaina.