“La ‘Giornata mondiale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali’ è un importante appuntamento contro l’intolleranza e per riaffermare i valori della solidarietà, della convivenza e della coesione sociale”. Lo dichiarano in una nota congiunta il Segretario confederale della Cisl, Andrea Cuccello e la Responsabile del Dipartimento Politiche Migratorie Donne Giovani, Liliana Ocmin. “Troppo spesso, in nome di una sbandierata superiorità etnica o religiosa, assistiamo a folli stragi e registriamo da parte di frange estreme irresponsabili richiami ad organizzazioni di ispirazione neonaziste come accaduto, ad esempio, durante il derby di Milano e che sono oggetto, peraltro, di indagini ed interrogazioni parlamentari. Ciò va isolato e stigmatizzato “senza se e senza ma”. Anche per questi motivi è necessario che ci sia una narrazione del fenomeno migratorio il più corretta possibile, evitando la semplificazione e la banalizzazione di problemi complessi che spesso generano una errata e distorta percezione della realtà che può sfociare in atteggiamenti xenofobi. Per neutralizzare il germe del razzismo bisogna che la politica e le istituzioni sappiano cogliere i disagi delle persone, capirne la genesi e saper dare risposte concrete e responsabili che tendano alla costruzione di un vero progetto di integrazione ed inclusione in grado di garantire il rispetto delle leggi e la convivenza civile tra culture e popoli diversi. Le irrazionali tentazioni discriminatorie etnico-razziali si possono contrastare soltanto attraverso l’educazione, l’informazione e la sensibilizzazione partendo dalle giovani generazioni perché si affermi una società in cui ci sia rispetto per i diritti fondamentali di ogni individuo, indipendentemente da razza, sesso o religione”.
A Torino, concentramento in piazza Carlo Felice alle ore 17.30 e partenza corteo ore 18, con arrivo in Piazza Castello