Davide Guarini è il nuovo segretario generale della Fisascat Cisl nazionale

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Davide Guarini Fisascat Cisl Davide Guarini è il nuovo segretario generale della Fisascat Cisl nazionale

Il romagnolo Davide Guarini, 55 anni, è il nuovo numero uno della Fisascat Cisl. Lo ha eletto oggi il Consiglio generale della federazione riunito alla presenza della leader Cisl, Annamaria Furlan, e del segretario uscente, Pierangelo Raineri.

Guarini con Furlan e nuova segreteria FisascatNovità in casa Fisascat Cisl. Dopo 12 anni da segretario generale Pierangelo Raineri lascia la segreteria generale delle federazione e propone come suo successore al Consiglio generale – che lo eleggerà subito dopo all’unanimità –  Davide Guarini, 55 anni, romagnolo e già componente della segreteria nazionale. “Accolgo con grande senso di responsabilità questo nuovo incarico convinto sia necessario rafforzare il ruolo della contrattazione. Con la nuova squadra di segreteria nazionale proseguirà l’impegno per rinnovare i contratti nazionali di lavoro scaduti o in scadenza che complessivamente interessano circa 7milioni di lavoratrici e lavoratori del commercio, turismo e servizi. Il nostro obiettivo primario rimane quello della piena realizzazione della riforma della contrattazione con più ruolo al decentramento, più contrattazione integrativa decentrata e parallelamente, un sistema contrattuale nazionale che garantisca le tutele necessarie ed un salario contrattuale dignitoso”: queste le prime parole da segretario generale della Fisascat Cisl di Davide Guarini. Il consiglio generale ha riconfermato Mirco Ceotto e Vincenzo Dell’Orefice componenti di segreteria nazionale ed ha eletto in carica Fabrizio Ferrari, già segretario generale della Fisascat Cisl Lombardia.

Davide Guarini succede a Pierangelo Raineri, segretario generale uscente che ha formalizzato le dimissioni annunciate nell’ultimo comitato esecutivo di categoria del 21 marzo scorso, nel rispetto delle previsioni statutarie e regolamentari Cisl e Fisascat, al termine dei dodici anni di mandato avviato il 21 marzo del 2006, dopo aver svolto gli incarichi di segretario generale aggiunto per 2 anni e di segretario organizzativo per 12 anni di mandato.

CHI E’ DAVIDE GUARINI. Guarini, romagnolo, 55 anni, nato a Meldola in provincia di Forlì, è entrato in Cisl nel 1996 operando nella sede zonale di Meldola. Nel 1998 è giunto nella Fisascat Cisl Forlì Cesena, categoria di cui nel 2001 è diventato segretario generale. Nel 2006 è arrivato nella segreteria regionale Fisascat Cisl Emilia Romagna di cui è stato nominato segretario generale nel 2011. Nel 2013 Guarini è stato poi confermato alla guida della Fisascat Cisl Romagna, la nuova federazione nata dall’ accorpamento delle strutture territoriali di Forlì Cesena, Ravenna e Rimini. Dal febbraio 2016 ricopre l’incarico di segretario nazionale Fisascat Cisl, prima come segretario amministrativo e dal settembre 2017 come segretario organizzativo.

“Auguri al nuovo segretario generale della Fisascat Cisl Davide Guarini. Sono sicura che farà crescere ancora questa grande categoria che Pierangelo Raineri insieme a tanti nostri delegati ha portato ad essere la prima tra i lavoratori attivi della Cisl in un settore settore così importante per la produzione e l’ economia del nostro paese”. Questo il commento della segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, che ha preso parte ai lavori del Consiglio Generale della Fisascat Cisl .

Davide Guarini Fisascat Cisl“Abbiamo rinnovato una larga parte del nostro gruppo dirigente nelle ultime settimane con scelte condivise. E tutti questi passaggi importanti li abbiamo vissuti come un momento di festa e di unità interna. È cambiato il clima nella Cisl, con un grande senso di responsabilità del gruppo dirigente”, ha affermato la leader di via Po che ha ribadito l’impegno della Cisl a rappresentare i giovani della “gig economy” oggi sfruttati, sottopagati e senza tutele.  “Per noi sono uomini e donne del lavoro che hanno bisogno di essere rappresentati e sostenuti nelle loro rivendicazioni. Questa sarà la grande sfida della Cisl nei prossimi mesi sapendo che i confini tra le categorie sono oggi molto labili rispetto al passato. Per questo dobbiamo ragionare con schemi diversi per rispondere al meglio ai cambiamenti del mondo del lavoro attraverso la contrattazione, la partecipazione, forti delle nostre idee e della nostra capacità di proposte, come ha fatto con successo la Fisascat Cisl in questi anni”.

La Furlan ha parlato anche della situazione politica del paese. “Il monito dell’UE sul fatto che la lunga fase di incertezza politica aumenti i rischi per il nostro paese è giusto e pienamente legittimo”, ha detto. “Come Cisl continuiamo a dire alla politica di rispondere all’appello alla responsabilità tante volte lanciato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in queste giornate. La politica deve rendersi responsabile del futuro del paese ed iniziare da subito a lavorare seriamente per dare all’Italia un governo che dia certezze e prospettive e che ci rappresenti a livello europeo per attuare quelle politiche di sviluppo necessarie al bene comune. Oggi non abbiamo un Governo in un momento molto delicato sul piano nazionale ed internazionale. Ma è necessario a giugno avere un esecutivo in grado di contribuire a cambiare l’Europa con autorevolezza e dignità, capace di  rafforzare i segnali di crescita che sono ancora troppo deboli e che rischiano di disperdersi nonostante i tanti sacrifici degli italiani. Per questo mi auguro che i partiti la smettano con i loro balletti. Abbiamo bisogno di serietà e di risposte chiare. Per quanto ci riguarda non faremo mancare nella nostra azione sindacale al Presidente della Repubblica Mattarella il nostro pieno sostegno e quel senso di responsabilità che devono saper dimostrare tutti i partiti ed i corpi sociali”.

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