L’assenza di un vero piano industriale e scelte che ricadranno sul futuro dei lavoratori: questi i motivi per cui le Organizzazioni Sindacali FILT CGIL, FIT CISL, UIL TRASPORTI hanno proclamato uno sciopero di 4 ore dei lavoratori di GTT per oggi, venerdì 27 ottobre. Contemporaneamente allo sciopero, dalle ore 15 alle ore 19, si svolgerà un presidio, davanti al Comune di Torino. “La Sindaca, dopo aver spergiurato sul futuro pubblico dell’azienda GTT, mette in atto tutte le azioni per dichiararla fallita a partire dal tentennamento sulla chiusura del bilancio aziendale – dichiarano i segretari regionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti Mauro Poggio, Claudio Furfaro e Antonio Colapietra – L’incapacità gestionale di Comune ed Azienda, svelata dagli organi di stampa, conta ben 111 milioni di disavanzo! Ed indovinate a chi pensano di chiedere sacrifici? Prima che qualcuno possa anche solo proporci la solita minestra amara vi diciamo che a pagare deve essere chi ha sbagliato e non certo i lavoratori! Invitiamo a leggere gli accordi sindacali negli anni sottoscritti in questa azienda. Accordi sofferti per mantenere GTT competitiva e che hanno prodotto notevoli risparmi, ed ora sentiamo dire che il full service (manutenzione compresa con l’acquisto dei mezzi) è la panacea di tutti i mali. Non si può cancellare la storia di una società di trasporto che fino a 5 anni fa era considerata fiore all’occhiello d’Italia! Troppe volte abbiamo visto ricadere le scelte sbagliate della politica e gestione aziendale sui lavoratori incolpevoli. Questa volta non lo accetteremo, abbiamo proposte, idee e competenze per discutere di tutte le strategie che si vogliano mettere in campo per salvare GTT ma non propinateci un piano industriale già confezionato, perché questa volta informeremo la Città e i cittadini con una serie di azioni. Vogliamo sicurezza e certezze per il futuro dell’azienda e dei lavoratori, il Comune ci dica chiaramente cosa vuol fare di Gtt! E per tutti questi motivi indiamo un primo sciopero, di 4 ore, per venerdì 27 ottobre, con presidio sotto al Comune di Torino”. #GTTBENECOMUNE
LO SCIOPERO GENERALE PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO DELLA LOGISTICA, DEL TRASPORTO MERCI E SPEDIZIONE
Ventidue mesi senza rinnovo del contratto nazionale: i settori della logistica, dell’autotrasporto e della distribuzione e spedizione delle merci si fermano 3 giorni per lo sciopero generale proclamato unitariamente da Filt Cgil, Cisl Reti, Uiltrasporti.
Il 27, 30, 31 ottobre ci saranno presidi in tutta Italia, in Piemonte nelle aree della logistica di Vercelli, Asti, a Torino lunedì 30 ci sarà un presidio in piazza Castello davanti alla Prefettura.
Venerdì 27 ottobre lo stop – per l’intera giornata – interesserà il trasporto carburante, medicinali, prodotti alimentari di prima necessità ed animali vivi, mentre nelle giornate di lunedì 30 e martedì 31 lo sciopero, per 48 ore, riguarda tutte le altre attività di trasporto e distribuzione delle merci, il settore della logistica e della spedizione delle merci. “Confetra, Fedit, Anita, Fai, Centrali Cooperative – denunciano i sindacati del settore – pensano ancora a un lavoro fatto solo di turni e orari di lavoro massacranti, vogliono un contratto collettivo nazionale privo di diritti e tutele, per affrontare al ribasso la sfida del mercato, approfittando del Jobs Act per trasformare ogni passaggio di azienda in una concreta minaccia di licenziamento con gare d’appalto al massimo ribasso, favorendo pratiche di illegalità da parte di appaltatori spregiudicati.”
In allegato articolo del segretario regionale Fit Cisl, Claudio Furfaro, su GTT e il volantino dello sciopero generale della Logistica, trasporto merci e spedizione