Con 38 voti su 40, Giorgio Bizzarri è stato rieletto segretario generale della Fnp Cisl Piemonte al termine dell’XI Congresso della federazione, svolto allo Starhotel Majestic di Torino nei giorni 26 e 27 gennaio, con la partecipazione di 104 delegati. Confermati in segreteria regionale anche Franca Biestro della Fnp Cisl Alessandria-Asti e Francescantonio Guidotti della Fnp Cisl Piemonte Orientale.
Al congresso regionale della federazione dei Pensionati Cisl, che raggruppa in Piemonte più di 105mila iscritti, sono intervenuti, tra gli altri, il segretario della Fnp nazionale, Emilio Didonè, e il segretario generale Cisl Piemonte, Alessio Ferraris.
Bizzarri, classe 1953, nato a Domodossola ma torinese d’adozione, ha una lunga carriera sindacale alle spalle. Nel 1972 entra a lavorare in Fiat e si iscrive subito alla Cisl. Operatore sindacale a tempo pieno dal 1978, nel 1989 diventa componente della Segreteria Fim Torino. Nel 2000 fa il suo ingresso nella Segreteria Cisl di Torino, dove rimane fino alla pensione, occupandosi di organizzazione, servizi e politiche sociali. Nel 2017 viene eletto segretario generale della Fnp Torino-Canavese e nel marzo 2021 della Fnp Piemonte.
“Vogliamo essere sempre più nella nostra regione – ha detto Bizzarri subito dopo la sua rielezione – una comunità che sappia dare speranza e che, guardando alla centralità della persona, operi per la coesione sociale e perché gli anziani siano considerati sempre più una risorsa e non un peso per la società. La Fnp, a tutti i livelli, rappresenta una categoria fortemente confederale”.
La prima giornata di congresso si è conclusa con l’intervento del Segretario nazionale Emilio Didoné, che ha messo al centro della sua riflessione la discontinuità: “Tutti dobbiamo fare il nostro tratto di strada, cercando di essere responsabili, per costruire davvero il cambiamento e da questo dibattito è emersa tanta voglia di cambiamento. Ognuno di noi può dare il proprio contributo a migliorare questo Paese, impegnandosi quotidianamente nella propria attività nelle sedi e nella contrattazione sociale. Fisco, pensioni, sanità e non autosufficienza sono le nostre priorità, ma ci battiamo anche per ridare dignità al lavoro nel senso di un riconoscimento del suo valore sociale. Se i dati del tesseramento sono in calo non è soltanto a causa della pandemia. Con l’invecchiamento della popolazione dobbiamo saper invertire questa tendenza seminando cultura sindacale”.
Le conclusioni del congresso sono state svolte nella seconda giornata di lavori dal Segretario Generale Cisl Piemonte Alessio Ferraris, che nel suo intervento si è soffermato in modo particolare sulla vertenza con la Regione: “Su sanità e socio-assistenza, in considerazione anche della pandemia in atto, la Giunta regionale si sta muovendo con lentezza, così come sull’elaborazione di un nuovo modello di RSA in base alla proposta di Fnp-Spi-Uilp, che noi confederali sosteniamo. Se la situazione rimane questa dovremo tornare a farci sentire per non sprecare la grande opportunità del Pnrr. Come sindacato promuoviamo la dimensione partecipativa che fa della territorialità occasione di confronto: con la nostra azione possiamo contribuire a portare un po’ di speranza nella società e nel mondo del lavoro, accelerando il cambiamento. C’è troppa povertà e gente che sta male in giro. Noi dobbiamo fare tutto il possibile per cambiare questa situazione. Noi siamo e saremo sempre il sindacato che sta dalla parte degli ultimi e di chi soffre”.
Stefania Uberti e Rocco Zagaria