Ferraris interviene al XIV congresso regionale Acli

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Ferraris interviene al XIV congresso regionale Acli

Il segretario regionale della Cisl, Alessio Ferraris, è intervenuto sabato 16 gennaio 2021 al XIV congresso regionale delle Acli che si è svolto in videoconferenza e che ha visto il passaggio di testimone tra il presidente uscente Massimo Tarasco e il presidente entrante, Mario Tretola, attuale vicepresidente regionale, la cui candidatura è sostenuta e condivisa da tutte le province piemontesi. Tarasco ha ringraziato tutti per l’amicizia, l’impegno e la collaborazione ricevuta nei suoi anni di mandato. “A livello personale – ha detto Tarasco, congedandosi – mi è stato concesso di poter vivere nelle Acli una bella e significativa esperienza educativa e formativa”.

Parlando a nome di Cgil Cisl Uil Piemonte, Ferraris ha ricordato il difficile momento che il Paese sta attraversando. “La pandemia e le conseguenti emergenze sanitarie ed economiche – ha detto Ferraris – hanno accentuato la disuguaglianza e la fragilità della nostra società. C’è quindi la necessità, ormai non più rinviabile,  di una assunzione di responsabilità della politica, parte della quale continua invece a vivere di autoreferenzialità, mettendo in atto comportamenti inqualificabili e strumentalizzazioni che fanno leva e amplificano il divario e le paure”.

Parlando del Piemonte, Ferraris ha ricordato l’impegno comune, frutto di una trentennale collaborazione con le Acli, sul versante dell’emergenza sanitaria, economica e sociale delle regione. “Unitariamente – ha aggiunto il segretario generale della Cisl piemontese – abbiamo affrontato l’emergenza, e continuiamo ad affermare convintamente l’urgenza di rimuovere tutti quegli ostacoli che hanno impedito la nostra crescita economica. Dobbiamo, cioè, affrontare la prospettiva, a partire dalle ingenti risorse messe in campo  dalle Ue anche nella nostra regione. Siamo assolutamente d’accordo con voi, amici delle Acli, sulla necessità di costruire un fronte comune del Sistema Piemonte, quindi una alleanza non contro, ma per un Piemonte migliore. Marzo è alle porte e sappiamo tutti che cosa significhi se non ci saranno ulteriori proroghe al blocco dei licenziamenti e alla cassa Covid. Infine, siamo assolutamente d’accordo con voi sulla questione giovani. Loro sono la nostra speranza, da coltivare con perseveranza e umiltà. Abbiamo sicuramente molto da insegnare, ma anche molto da imparare”.

 

 

 

 

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