“Fermiamo la scia di sangue”: il 13 marzo a Torino l’Assemblea regionale Cisl su salute e sicurezza

Focus
“Fermiamo la scia di sangue”: il 13 marzo a Torino l’Assemblea regionale Cisl su salute e sicurezza

Mercoledì 13 marzo, dalle ore 10 alle 13, all’hotel Concord, in via Lagrange 47, a Torino. Insieme a dirigenti, delegati e rls (rappresentanti lavoratori per la sicurezza), intervengono i segretari regionale e nazionale Cisl, Luca Caretti e Mattia Pirulli. Nell’incontro saranno illustrate le proposte Cisl su Salute e Sicurezza a livello regionale e nazionale

Prosegue anche in Piemonte la mobilitazione della Cisl per fermare la scia di sangue delle morti bianche e per salvaguardare la vita e la salute delle persone che lavorano.
Il tema della salute e sicurezza del lavoro è tra le priorità dell’agenda Cisl piemontese che nella giornata di mercoledì 13 marzo riunisce, dalle ore 10 alle ore 13, all’hotel Concord, in via Lagrange 47, a Torino, l’Assemblea regionale su Salute e Sicurezza.

L’incontro – al quale partecipano i dirigenti, gli operatori e i responsabili della sicurezza nei posti di lavoro provenienti da tutta la regione – sarà aperto dal segretario generale della Cisl Piemonte, Luca Caretti e concluso dal segretario confederale Cisl Mattia Pirulli.

L’Assemblea regionale sarà l’occasione per illustrare le proposte Cisl su Salute e Sicurezza a livello regionale, dopo l’approvazione in Giunta regionale, e ora al vaglio del Consiglio regionale, del “Documento strategico 2024-2026 per la tutela della Salute e Sicurezza negli ambienti di lavoro” e a livello nazionale con il “Decalogo Cisl sulla Sicurezza”.

“Da anni – dichiara il segretario generale Cisl Piemonte, Luca Caretti –, insieme alle altre organizzazioni sindacali, siamo impegnati in prima linea nella lotta alle morti bianche, nella riduzione degli infortuni sui posti di lavoro. Nei mesi scorsi abbiamo intrapreso come Cisl Piemonte un percorso formativo regionale per diffondere e sviluppare la cultura della prevenzione su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro della regione. Quando parliamo di incidenti mortali e infortuni sul lavoro e di malattie professionali, non dobbiamo mai dimenticare che parliamo di persone e della loro vita. Per questo, riteniamo fondamentale mettere in campo tutte le iniziative utili a preservare e difendere l’incolumità di chi lavora. Serve una vera svolta perché morti e incidenti sul lavoro hanno raggiunto un livello inaccettabile”.

Categoria: