Il Consiglio generale della federazione nazionale si è riunito nei giorni 2 e 3 dicembre 2024, a Torino, per celebrare i primi 15 anni di storia della Felsa, alla presenza dei Segretari confederali Cisl, Daniela Fumarola e Mattia Pirulli, del segretario generale Felsa, Daniel Zanda, e dei segretari generali Cisl di Torino e Piemonte, Domenico Lo Bianco e Luca Caretti
“Grazie a tutti voi per questo viaggio lungo 15 anni in cui avete saputo rispondere ai cambiamenti del mondo del lavoro con coraggio e competenza. Con voi, da sempre sindacalisti di frontiera, abbiamo fatto un percorso di avanguardia, presidiando quelle periferie del lavoro che per la Cisl sono fondamentali. Avete organizzato la speranza, portato tutele e diritti a donne e uomini considerati da sempre nel Paese lavoratrici e lavoratori di serie B. Avete restituito a queste persone dignità e fiducia nel sindacato”. Con queste parole, la segretaria generale aggiunta della Cisl, Daniela Fumarola, ha concluso, a Torino, il 2 dicembre scorso i lavori della prima giornata del Consiglio generale della Felsa Cisl che ha celebrato proprio nel capoluogo piemontese i primi 15 anni di storia della federazione. La giornata si è aperta con un video messaggio del leader Cisl, Luigi Sbarra, e con la relazione del segretario generale Felsa Cisl, Daniel Zanda che ha esaltato in modo particolare la battaglia della Cisl sulla partecipazione.
“Lo scopo – ha detto Zanda – non è solo fare approvare la legge sulla partecipazione, ma il fine ultimo è quello di applicarla, farla vivere, far diventare a tutti gli effetti la partecipazione come il modello delle relazioni sindacali del nostro paese. La partecipazione non è collateralismo, la partecipazione non è minore spinta rivendicativa, la partecipazione non è un antagonismo ideologico e aprioristico. Questo perché la partecipazione non esclude il termine del conflitto, ma lo riconduce nella sua giusta dimensione, o meglio, in quella dimensione che ogni soggetto sociale dovrebbe annoverare il conflitto: finalizzato ad esplicitare una propria identità, ovvero ad affermare che c’è una diversità nell’origine degli interessi che vengono rappresentati dalle lavoratrici e dai lavoratori rispetto a quelli dell’impresa”.
Prima del segretario Zanda è intervenuta Silvia Degl’Innocenti, vicepresidente di vIVAce, che ha ripercorso le tutte le tappe salienti dei 15 anni di storia di Felsa e dei suoi protagonisti. Ai lavori del Consiglio Generale della Felsa Cisl nazionale di Torino – presieduto dal segretario generale Felsa Cisl Piemonte, Lino Palma – erano presenti anche i segretari generali di Cisl Torino e Piemonte, Domenico Lo Bianco e Luca Caretti, e i segretari nazionali che hanno guidato e fatto grande la Felsa in questi anni. Nella seconda giornata di lavori (3 dicembre), che ha visto il saluto del segretario generale della Cisl Piemonte, Luca Caretti, si è svolta invece la tavola rotonda da titolo “Evoluzioni e prospettive del mercato del lavoro. Le sfide per una contrattazione inclusiva” con Daniel Zanda, Segretario Generale FeLSA CISL, Maurizio Del Conte, Professore ordinario di Diritto del lavoro all’Università Bocconi – Milano, Marco Lai, Direttore del Centro Studi CISL – Firenze, e Fabiola Lamberti, Ricercatrice di Diritto del Lavoro dell’Università Roma Tre. Ha concluso i lavori della seconda giornata Mattia Pirulli, Segretario confederale CISL.
Rocco Zagaria