Sono circa 400 i lavoratori coinvolti in regione di cui 27 con contratto a tempo determinato
L’Azienda Scarpe&Scarpe ha presentato il 4 aprile scorso istanza di concordato preventivo presso la sezione fallimentare del Tribunale di Torino. Sono 1800 i dipendenti a livello nazionale su 153 punti vendita – di cui circa 400 in Piemonte (27 a tempo determinato) – che hanno ricevuto a oggi solo il 60 % della loro retribuzione del mese di febbraio 2020 e sono in attesa di percepire il saldo dei giorni lavorati a marzo. “L’Azienda – spiegano Stefania Zullo e Cristiano Montagnini della Fisascat Cisl Torino-Piemonte – pur avendo raggiunto l’accordo della cassa integrazione in deroga a livello nazionale, non ha saldato la quota restante ai suoi dipendenti. Siamo seriamente preoccupati delle difficoltà economiche che stanno affrontando i lavoratori. Non sappiamo neanche i tempi di messa in pagamento da parte dell’Inps della cassa integrazione. Oltre a esigere dall’azienda garanzie occupazionali e retributive, chiediamo rispetto e attenzione verso tutti i dipendenti che hanno sempre dimostrato massima dedizione e fiducia”.