La Fai Cisl, Federazione Agroalimentare della Cisl rilancia la sfida ecologica
Si svolgerà domenica 5 maggio la Prima Giornata nazionale della Fai Cisl per la Cura dell’Ambiente, che vedrà mobilitate tutte le federazioni regionali del sindacato agroalimentare e ambientale con iniziative rivolte alla salvaguardia del territorio e alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico. Ad annunciarlo ufficialmente il Segretario generale della Fai Cisl, Onofrio Rota, durante il suo intervento all’esecutivo nazionale riunitosi a Perugia. “È un progetto che parte da lontano – ha detto il sindacalista – e che finalmente trova la sua prima realizzazione, sarà una giornata che ci vedrà aprire le porte anche ad altre realtà associative e istituzionali per rilanciare un messaggio a noi caro da sempre: conciliare lo sviluppo economico con la salvaguardia dell’ambiente e della salute si può e si deve”.
“Saranno azioni concrete”, ha detto Rota, “ma indubbiamente il progetto ha anche un grande valore simbolico: vogliamo fare la nostra parte, dimostrare che con piccoli gesti quotidiani si possono fare grandi cose, e soprattutto vogliamo riportare all’attenzione l’enorme contributo che i lavoratori dell’agroalimentare, della bonifica, della forestazione, svolgono ogni giorno per innalzare la qualità del cibo e della nostra agricoltura, per mettere in sicurezza il territorio, per agevolare lo sviluppo delle aree rurali, per incrementare le opportunità offerte dalla green economy”. Per il logo dell’iniziativa è stata coinvolta una giovane artista illustratrice, Beatrice Sammaritani, mentre a fare da testimonial è Valerio Rossi Albertini, divulgatore scientifico e ricercatore del CNR, già conosciuto e apprezzato da molti per il suo impegno a favore dell’ambiente e della sostenibilità.
“Anche in questo senso”, ha affermato Rota, “siamo orgogliosi di poter dare spazio a volti noti e meno noti, di costruire reti, rafforzare le relazioni con il mondo dell’arte, della cultura, della scienza, perché è questa la vocazione di un sindacato che vuole essere innovatore, che vuole coltivare la propria autonomia e indipendenza ma radicandosi sempre più tra le persone, dentro e fuori i luoghi di lavoro”.
Per quanto riguarda il Piemonte, in collaborazione con l’associazione Roero Verde e l’Ecomuseo delle Rocche del Roero, l’area individuata è quella del Parco Forestale del Roero in Località Cascina del Mago a Sommariva Perno. Il parco sorge al centro dell’ultimo grande bosco della pianura padana, con oltre cento ettari di terreno, una grande estensione che conta una parte di bosco vecchio e l’altra di reimpianti. Negli ultimi dieci anni, infatti, sono circa 150 mila le piante messe a dimora. Questo luogo è stato prescelto per una sua specifica peculiarità: è un parco forestale molto, molto speciale. Infatti è l’unico in Italia, forse in Europa, a finanziarsi grazie ad una discarica. L’ingresso nell’area protetta è infatti accanto all’ingresso della sede della discarica del consorzio per lo smaltimento dei rifiuti di Alba-Bra, uno dei più moderni in Piemonte.
Il ritrovo è fissato alle ore 9.30, dopodiché si inizierà una camminata per il parco e una pulizia straordinaria della superficie boschiva. A partecipare all’iniziativa, accanto a segretari, dirigenti e iscritti del sindacato, anche giovani volontari, famiglie, studenti. A tutti i partecipanti verranno forniti guanti, magliette, sacchi per la raccolta differenziata e copertura assicurativa.