Ex Ilva: Caretti (Cisl): “La priorità è ripartire, serve un cambio di passo”

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Ex Ilva: Caretti (Cisl): “La priorità è ripartire, serve un cambio di passo”
“Nella riunione di oggi a Novi Ligure, in preparazione all’incontro di sabato 9 marzo con il ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, abbiamo ribadito che per noi è fondamentale far ripartire la produzione, garantendo la sicurezza degli stabilimenti piemontesi, a partire dal sito di Novi Ligure”. Lo ha detto il segretario generale della Cisl Piemonte, Luca Caretti, al termine dell’incontro al Museo dei Campionissimi di Novi Ligure sul futuro degli stabilimenti piemontesi della ex Ilva. “È necessario un cambio di passo immediato per non disperdere il patrimonio di competenze dei lavoratori e per evitare il declino a un territorio già fortemente provato dalla crisi. Il settore dell’acciaio è strategico anche per l’economia piemontese” spiega Caretti.
Per il presidente della regione, Alberto Cirio: “È il segnale concreto dell’attenzione del governo e la consapevolezza che la crisi Ilva non riguarda solo Taranto, ma l’Italia intera e sul nostro territorio coinvolge oltre 3mila lavoratori”.
In Piemonte, oltre a Novi, gli stabilimenti sono a Racconigi (Cuneo) e Gattinara (Vercelli). Proprio a Novi è attesa il 9 marzo la visita del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Sarà al sito di Strada Bosco Marengo per incontrare anche il territorio.
INTERVENTO DEL SEGRETARIO CISL PIEMONTE LUCA CARETTI

INTERVENTO DEL COMPONENTE RSU CISL SITO EX ILVA DI NOVI LIGURE MORENO VACCHINA

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