Elezioni: martedì 14 maggio, presso il Pacific Hotel Fortino (Strada del Fortino, 36 – Torino), dalle ore 9.30 alle 13.00, gli Esecutivi Regionali di CGIL CISL UIL Piemonte si riuniranno per la presentazione alla stampa e ai candidati alla Presidenza della Regione Piemonte del documento unitario “Riflessioni e proposte di CGIL CISL UIL per il lavoro e lo sviluppo del Piemonte”. Nel corso dei lavori interverranno i Segretari Generali di CGIL CISL UIL Piemonte e i candidati invitati. CGIL CISL UIL del Piemonte esporranno alcune tematiche e aree di discussione, invitando le forze politiche al confronto e a future azioni condivise, nel rispetto dei ruoli.
Siamo di fronte ad un processo di impoverimento della nostra regione e della sua capacità economica: nonostante la lieve ripresa degli ultimi tre anni, il PIL regionale è ancora inferiore di quasi 7 punti percentuali rispetto al 2008 e la produzione industriale di oltre 5 punti.
“Le prossime elezioni regionali del 26 maggio rappresentano l’occasione per un confronto serio e propositivo sulle azioni da svolgere per contrastare il rischio di una fase di stagnazione dell’economia”, dichiarano Pier Massimo Pozzi, Alessio Ferraris, Gianni Cortese. “Per affrontare adeguatamente la crisi e mettere in atto credibili possibilità di sviluppo, è necessario unire le forze e fare sistema, attivando forme costanti di confronto tra le parti sociali e le Istituzioni regionali per progettare e sostenere la ripresa economica e la coesione sociale del Piemonte”.
Per i tre segretari generali di CGIL CISL UIL Piemonte “una forte partecipazione delle istituzioni, delle forze sociali e produttive presenti nel territorio, può avere un effetto importante anche come moltiplicatore delle risorse investite. La nuova amministrazione regionale dovrà confermare e valorizzare gli accordi e i protocolli firmati con CGIL CISL UIL su sanità, socio assistenziale, mercato del lavoro, commissione tripartita, sicurezza del lavoro, politiche di genere e lotta alla violenza sulle donne, regolamentazione degli appalti, lavoro regolare in agricoltura”.