Decreto Sostegni: presidio lavoratori agricoli a Cuneo 10 aprile promosso dalle segreterie regionali Fai-Cisl Flai-Cgil Uila-Uil

Focus
Decreto Sostegni: presidio lavoratori agricoli a Cuneo 10 aprile promosso dalle segreterie regionali Fai-Cisl Flai-Cgil Uila-Uil

Sindacati regionali: “Nessun ristoro, pronti a mobilitarci ancora sul Decreto Sostegni

I lavoratori agricoli piemontesi manifesteranno sabato 10 aprile, dalle ore 10 alle ore 12, davanti alla Prefettura di Cuneo, nell’ambito della protesta indetta a livello nazionale per chiedere modifiche e integrazioni al Decreto Sostegni. Lo rendono noto le segreterie regionali di Fai, Flai e Uila Piemonte che esprimono “il disagio di circa 45.000 mila lavoratori agricoli, esclusi dal Decreto Sostegni e da ogni tipologia di ristoro”. Il Decreto Sostegni – spiegano i sindacati – riconosce una indennità di 2.400 euro per i lavoratori stagionali e a tempo determinato e di importo variabile per altre categorie, ma come i precedenti decreti non prevede alcun ristoro per i lavoratori agricoli, malgrado abbiano subito le perdite di cospicue giornate di lavoro a causa dell’emergenza Covid. A questo, si aggiunge la preoccupazione per il riemergere, attraverso alcune dichiarazioni a mezzo stampa, della tentazione di modificare, semplificandola, l’attuale normativa sui voucher in agricoltura, nonostante il contratto collettivo nazionale garantisce già tutta la flessibilità di cui necessitano le Imprese. Inoltre, lo stallo dei rinnovi contrattuali provinciali, sta evidenziando l’estrema difficoltà nel proseguire le trattative in tutta Italia, a oggi in nessuna provincia del Piemonte è stato rinnovato il Cpl. I lavoratori agricoli hanno già manifestato il 31 marzo a Roma davanti al Senato. “Se non si troveranno risposte positive alle giuste richieste dei lavoratori agricoli nelle prossime settimane, saranno implementate ulteriormente le iniziative di mobilitazione”, minacciano i sindacati.

In foto il segretario regionale Fai Cisl, Franco Ferria

Categoria: