5 Marzo – Half Marathon del Lago Maggiore – DECIMA EDIZIONE!!
Con il suo percorso che si snoda sulla litoranea piemontese del Lago Maggiore, la LMHM è da tutti considerata una delle più panoramiche gare al mondo. La maratona si svolgerà domenica 5 marzo con un percorso di 21 km che partirà da Intra alle 10 e terminerà a Stresa, percorso certificato. Partiranno alle 9.30 le gare competitive e non di 10 Km. La manifestazione Lago Maggiore Half Marathon è organizzata sotto l’egida della IAAF, Federazione Internazionale Atletica Leggera, dell’AIMS, Associazione Internazionale Maratone e Corse su Strada e della FIDAL, Federazione Italiana Atletica Leggera.
VERBANIA
Per festeggiare il decimo anniversario, quest’anno la Lago Maggiore Half Marathon del 5 marzo 2017 sarà affiancata anche dalla 10K competitiva e non competitiva. Nel frattempo, quote agevolate fino al 31 gennaio. Domenica 5 marzo 2017 a Verbania e Stresa sarà festa grande con la decima edizione della Lago Maggiore Half Marathon! Proprio per festeggiare l’importante traguardo, Sport PRO-MOTION, società organizzatrice della LMHM, quest’anno ha affiancato alla classica distanza di 21K anche due 10K, una competitiva e una non competitiva con partenza e arrivo a Stresa.
A tu per tu con Alice Gaggi, terza, e prima italiana, alla LMHM 2016
Dopo lo strapotere africano e cinese delle edizioni 2014 e 2015, è stata Alice Gaggi, nel 2016, a riportare il Tricolore sul podio della Lago Maggiore Half Marathon: nell’occasione, la campionessa valtellinese è riuscita ad ottenere il proprio personal best chiudendo la gara in 1h15’54”, migliorandosi di 7”. L’abbiamo raggiunta per farci raccontare la sua Lago Maggiore Half Marathon.
“La mia prima volta alla Lago Maggiore Half Marathon – ci ha raccontato Alice – è stata l’anno scorso, nel 2016. Ero partita con l’intento di migliorare il mio best time sulla Mezza, che era di 1h16’01”. Il percorso era scorrevole, ma allo stesso tempo vario e mosso: ho cercato di impostare un ritmo regolare, anche se sono calata un po’ sul finale. E, nonostante tutto, sono riuscita a chiudere in 1h15’54”. Sono stata sostenuta dal tifo lungo tutto il percorso e da un gruppetto di atleti che hanno corso con me la gara… Nella seconda parte ho iniziato a intravedere la seconda donna, l’etiope Helen Bekele Tola: anche se non sono riuscita a superarla è stato stimolante avere lei come punto di riferimento!”