Le Parti sociali piemontesi Confartigianato, Cna, Casartigiani, Cgil, Cisl, Uil costituenti l’EBAP -Ente Bilaterale Artigianato Piemonte- hanno sottoscritto il 10 marzo un Accordo che prevede concreti aiuti economici alle 18.000 imprese ed ai 75.000 lavoratori che costituiscono il sistema artigiano piemontese oggi in crisi per le conseguenze dirette ed indirette sofferte a causa dell’emergenza sanitaria Coronavirus.
- Sono stati messi a disposizione 2 milioni di euro.
- L’Accordo prevede che le imprese aderenti all’Ebap che chiedono la Cassa integrazione propria del settore artigiano (FSBA) per Coronavirus possano ricevere un contributo economico a fondo perduto da 500 a 1.000 euro per settimana di cassa integrazione ammessa, sino ad un massimo di 6 settimane.
- Per i lavoratori dell’artigianato che, non essendo in FSBA per Coronavirus, fruiscano del congedo parentale per accudire figli sino a 12 anni di età nelle forme previste dalle misure governative, potranno chiedere l’integrazione salariale per il periodo di congedo fruito, sino al raggiungimento dell’importo previsto da FSBA – Fondo di Sostegno Bilaterale Artigianato.