Si è svolto questa mattina in videoconferenza il Consiglio generale della Fit Cisl Piemonte con al centro l’attualità politico-sindacale e le principali vertenze del settore come Amazon, Just Eat (Riders) e Alitalia. Nella sua relazione introduttiva il segretario generale Fit Piemonte Claudio Furfaro ha fatto un’ampia panoramica sull’emergenza sanitaria ed economica del Paese e della regione, con particolare riferimento ai 150 miliardi di euro stanziati dai due governi che si sono succeduti per far fronte alla pandemia e ai 209 miliardi di euro del Recovey Plan. “Se oggi è già difficile distribuire i ristori – ha domandato a voce alta Furfaro – quanto difficile e complicato sarà domani rientrare dal debito cha abbiamo creato?”. Per il segretario regionale Fit: “Questo è il tempo del sindacato confederale, uno dei pochi soggetti sociali a guardare gli interessi delle diverse categorie, conciliandoli con l’interesse generale del Paese. E questo è soprattutto il tempo della Cisl, sindacato della solidarietà, della concertazione e della coesione sociale”.
Furfaro ha parlato anche della scommessa, lanciata insieme alla Cisl Piemonte, su un progetto per la sindacalizzazione dei siti Amazon in regione, con il distacco di un dirigente a tempo pieno, nella persona di Massimo Carli che avrà il compito di coordinare tutta l’attività sindacale della regione. Inoltre, il segretario regionale Fit ha fatto alcuni passaggi sull’accordo nazionale di Cgil Cisl Uil con Just Eat sui riders e sulle vertenze locali, a partire di Gtt e ruolo delle partecipate, e quelle nazionali come la triste vicenda Alitalia.
Nel congratularsi con il gruppo dirigente della Fit regionale per la qualità del dibattito, il segretario generale Cisl Piemonte, Alessio Ferraris, che ha chiuso i lavori del Consiglio generale, ha espresso soddisfazione per il Progetto di sindacalizzazione di Amazon a cui partecipa attivamente l’Usr. “Dobbiamo far rinascere il desiderio di partecipazione – ha osservato Ferraris – contro la deriva populista e un modello di società caratterizzato dalla disuguaglianza. E dobbiamo far rinascere la coscienza di classe perché ci hanno fatto credere che siamo ormai irrilevanti. E non come sindacato, ma come cittadini, come persone. Dobbiamo renderci conto ancora di più della nostra forza sociale, libera, autonoma e indipendente. Una forza sociale che nel corso della storia di questo Paese ha sempre scelto la strada maestra della responsabilità”. Ferraris ha parlato anche del Recovery Plan. “Siamo l’unica regione – ha concluso – ad aver prodotto come Cgil Cisl Uil un documento con le nostre proposte che sono state in gran parte recepite dalla Giunta Cirio nel piano inviato al governo. Come sindacato confederale regionale rivendichiamo un ruolo di regia per verificare gli investimenti e le ricadute occupazionali e cambiare in meglio la nostra sanità”.
Rocco Zagaria