Anche la Fit Cisl Piemonte ha avviato la sua fase congressuale, con l’approvazione dei regolamenti per le elezioni dei delegati e per lo svolgimento del congresso. Lo ha fatto riunendo a Villa Lascaris di Pianezza il suo consiglio generale, alla presenza del segretario generale Fit Piemonte, Claudio Furfaro e del segretario regionale Cisl Piemonte, Alessio Ferraris. Nella sua realzione introduttiva, Furfaro ha parlato delle tesi congressuali e delle condizioni sempre più difficili dei lavoratori. “Dobbiamo ritornare – ha sottolineato il segretario generale Fit Piemonte – a riproporre nel dibattito pubblico la condizione del lavoratore troppo sottovalutata e a volte volutamente omessa. Sono svanite purtroppo le nostre sicurezze e, prima fra tutte, quella dell’occupazione. L’incertezza è divenuta la condizione di chi ha il lavoro, di chi lo ha perduto e di chi fa fatica a trovarlo. Chi lavora oggi ha minori difese e si sente assediato da chi il lavoro non ce l’ha”.
Per il segretario regionale Ferraris: “Il congresso della Cisl è un momento straordinario di partecipazione e di democrazia, ma anche e soprattutto l’occasione per un allargamento della rappresentanza ai giovani e alle donne, per essere ancora di più un sindacato incluisivo e aperto”. Il consiglio generale è anche stata l’occasione per riflettere, con il contributo di Beppe Boni, di lavoro, tra ricchezza e povertà. (r.z.)