Si è svolta ieri, all’hotel Gallia di Pianezza, la riunione del Consiglio generale della Filca Cisl Piemonte, con al centro il bilancio preventivo della federazione regionale e la situazione politico-sindacale. Ai lavori, aperti dalla relazione del segretario generale della Filca regionale, Massimiliano Campana, hanno partecipato il segretario nazionale Filca, Ottavio De Luca e il segretario generale Cisl Piemonte, Luca Caretti.
Nel suo intervento, il segretario generale della Filca Cisl Piemonte, Campana, ha affrontato i principali temi dell’agenda politico-sindacale del momento partendo proprio dalla grande e straordinaria manifestazione della Cisl di sabato 25 novembre a Roma, e del settore edile. “Una grande ed importante manifestazione – ha evidenziato Campana – con la quale abbiamo ribadito l’urgenza che la manovra di bilancio venga migliorata, contestando punti specifici come la stretta sulle pensioni, su Ape Sociale e Opzione Donna, come le penalizzazioni per chi sceglie Quota 103 e la mancanza di sostegni alla previdenza complementare e alla pensione di garanzia per i giovani; chiediamo inoltre con determinazione strumenti più forti contro la povertà e a favore del sostegno alla disabilità e alla non autosufficienza”.
Parlando di edilizia, Campana ha ricordato che “Solo in Piemonte, nel periodo ottobre 2022 – settembre 2023 rispetto al periodo ottobre 2020 – settembre 2021 (due anni di osservazione), le ore lavorate in edilizia sono aumentate di oltre il 25% così come è cresciuto il numero di addetti (quasi 8.000 in più) e la massa salariale (+30%)”. Il segretario regionale Filca ha anche evidenziato che nel settore “Si è però creata una ‘bolla’, una crescita fulminea di imprese e di lavoratori ‘catapultati’ in edilizia senza le adeguate competenze. Una situazione che ha generato gravi rischi per la sicurezza, minore qualità negli interventi realizzati ed una evidente concorrenza sleale nei confronti delle imprese sane e strutturate. Una bolla che rischia di ridimensionarsi, pur in un settore dal punto di vista occupazionale ancora decisamente in salute. Si rende pertanto indispensabile riformare e rilanciare il settore se si vuole garantire occupazione e non disperdere competenze”.
Il segretario organizzativo della Filca nazionale, Ottavio De Luca, che ha concluso i lavori del Consiglio generale della Filca piemontese ha ringraziato Campana per la “bella relazione, ricca di contenuti” e il segretario generale della Cisl Piemonte Luca Caretti per “le belle parole nei confronti della federazione” e per tutto quello che sta facendo in Piemonte, favorendo la giusta sinergia tra la federazione e la Confederazione. “I risultati – ha affermato De Luca – arrivano quando c’è un gioco di squadra e soprattutto quando c’è condivisione anche nella politica organizzativa. Sono felice di trovarmi in questa regione in cui ho lavorato da reggente, prima in Piemonte e poi a Torino, per più di due anni e mezzo. E lo sono ancora di più perché vedo una federazione serena, motivata e che sta facendo bene anche sul piano del tesseramento. Poco più di un mese fa abbiamo scelto proprio Torino per celebrare la nostra Assemblea organizzativa nazionale e colgo l’occasione per ringraziare tutto il gruppo di dirigente, in particolare quello dell’area metropolitana per il grande lavoro che è stato fatto. Oggi è anche una giornata di festa perché abbiamo consegnato in Parlamento più di 375 mila firme a sostegno della nostra proposta di legge sulla Partecipazione, legge che, se approvata, può veramente cambiare le condizioni di lavoro e le buste paga delle lavoratrici e dei lavoratori di questo Paese”. r.z.
INTERVENTO DEL SEGRETARIO GENERALE CISL PIEMONTE LUCA CARETTI
