Tra presente e futuro, l’impegno della Cisl”: è questo il titolo dell’assemblea regionale dei candidati rsu della Cisl Scuola–Università–Ricerca che si tiene giovedì 15 giovedì marzo, alle ore 15, al teatro Vittoria, in via Antonio Gramsci 4, a Torino.
Oltre ai segretari regionali delle tre federazioni Cisl, Maria Grazia Penna, Domenica Pagano e Germano Conta, partecipano all’evento la segretaria nazionale della federazione, Maddalena Gissi, il segretario regionale Cisl, Alessio Ferraris, il direttore della Fondazione Agnelli, Andrea Gavosto e il docente presso l’Università di Verona, Donato De Silvestri.
“Alla vigilia dell’appuntamento elettorale del 17-18-19 aprile per il rinnovo delle rsu – spiegano i segretari regionali di Cisl Scuola-Università-Ricerca, Maria Grazia Penna, Domenica Pagano e Germano Conta – abbiamo deciso di riunire, alla presenza della leader nazionale Furlan e della segretaria nazionale della federazione, Gissi, tutti nostri candidati per fare il punto sul rinnovo del contratto e sullo stato di salute della Scuola, dell’Università e della Ricerca in Italia e in Piemonte, e per parlare anche del ruolo strategico della conoscenza, dell’uso consapevole dei social e di quali azioni mettere in campo per contrastare le Fake news”.
“L’istruzione e la formazione – sottolinea la leader Cisl, Annamaria Furlan – sono la base della nostra comunità. Ecco perché sarà uno straordinario momento di democrazia e di partecipazione collettiva l’elezione delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (Rsu) che si svolgeranno dal 17 al 19 aprile nelle scuole, negli enti della ricerca, nelle università, ed in tutti i settori della pubblica amministrazione. Ed abbiamo scelto di partire da Torino, per ascoltare le nostre delegate ed i delegati di base che sono un presidio certo ed un punto di riferimento per chi lavora nel mondo dell’istruzione, rispondendo ai loro bisogni ed alle loro concrete esigenze di tutela”. Per la segretaria generale della Cisl: “La firma dei contratti nella scuola e nel pubblico impiego, dopo ben nove anni di blocco, è stata certamente una svolta positiva per tutti i lavoratori. Ma rappresenta anche un segnale positivo per il futuro del nostro paese, in una stagione nella quale, per consolidare la ripresa economica, occorre puntare proprio sul bisogno di nuove ‘competenze’ e sul ruolo responsabile della scuola, dell’università, della ricerca per sostenere lo sviluppo competitivo del nostro sistema economico”.
In allegato locandina dell’evento