Le origini della Cisl
La CISL è nata il 30 aprile del 1950 con l’Assemblea generale di Roma delle organizzazioni aderenti alla Lcgil (Libera confederazione generale italiana del lavoro con segretario Giulio Pastore – ottobre 1948), alla Fil (Federazione Italiana del Lavoro con segretari Parri e Canini – giugno 1948) e all’Ufail (Unione delle Federazioni Autonome Italiane Lavoratori). L’Assemblea proclama la costituzione della Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori (CISL), che approva il “patto di unificazione delle forze sindacali democratiche” e che velocemente a seguire nasce e si afferma in modo diffuso anche nelle province della nostra regione Piemonte.
Le origini della CISL del Piemonte, intesa come storia omogenea di un sindacato regionale, sono legate alle varie specificità categoriali e provinciali, in luoghi di lavoro e in zone della nostra regione che erano piuttosto diverse per condizioni economiche e produttive: a prevalenza industriale o a viceversa agricola, di grande industria o al contrario di piccola impresa, di buona occupazione o invece di grande povertà.
I Valori della CISL
Autonomia: da partiti politici, forze economiche, istituzioni pubbliche o private.
Solidarietà: deve costituire il presupposto di qualsiasi progetto sindacale
Uguaglianza: valore mutato con i cambiamenti sociali che hanno interessato l’Italia
Contrattazione: tramite la quale la CISL ritiene possibile migliorare le condizioni economiche, professionali e sociali dei lavoratori.