“Accogliamo positivamente la decisione del ministro delle infrastrutture Paola De Micheli di emanare il decreto per l’assegnazione alle regioni di 46 milioni di euro a sostegno dei fondi per la morosità incolpevole.” È quanto sostiene in una nota il segretario confederale della Cisl Giulio Romani. “Si tratta, però, di risorse significative ma difficilmente sufficienti, che potranno sicuramente contribuire ad alleviare l’emergenza abitativa per chi ha già subito lo sfratto – prosegue Romani – ma che sarebbe necessario accompagnare a interventi regolamentari finalizzati a sostenere i locatari in difficoltà prima di arrivare ai provvedimenti esecutivi ”.
“Al tempo stesso – evidenzia il segretario confederale Cisl – crediamo che, vista l’eccezionalità del momento, determinata dall’emergenza dovuta alla diffusione del Coronavirus, sarebbe auspicabile una semplificazione complessiva delle procedure che, cosi come sono, difficilmente consentirebbero di incidere nel breve periodo”. “A tal proposito si dovrebbe procedere almeno verso una parificazione con quanto previsto per i mutuatari in difficoltà, per i quali è stato, per esempio, eliminato l’obbligo di presentazione dell’ISEE” , sottolinea ancora il sindacalista. “Quanto agli stanziamenti, dopo aver sbloccato quelli previsti per il 2020, sarebbe probabilmente molto utile prevederne di ulteriori, non trascurando gli eventuali avanzi di quelli degli anni precedenti, spesso non utilizzati proprio a causa di vincoli procedurali complessi e farraginosi. L’esperienza di CGIL, CISL e UIL e dei sindacati inquilini potrebbe in questa fase aiutare a trovare rapidamente le migliori soluzioni pratiche, come accade per altri interventi emergenziali, in questi difficili giorni”.
In allegato volantino su provvedimenti casa