“Il movimento sindacale internazionale non può rimanere in silenzio di fronte al clima di violenza, alla repressione ed alla sofferenza dei lavoratori del Venezuela per il comportamento davvero inaccettabile messo in atto negli ultimi mesi dal Governo del Presidente Maduro”. E’ quanto sottolinea oggi in un intervento su Il Foglio, la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan. “La vicenda Venezuelana e’ emblematica, l’ennesima cartina di tornasole della assoluta impotenza delle istituzioni internazionali, a partire dall’Onu, di fronte ad una grave violazione dei diritti umani e civili – scrive la leader della Cisl. “Tutti sanno come sia stato sempre forte il legame storico, politico e sociale tra l’Italia ed il Venezuela. Tanti nostri connazionali hanno scelto di vivere e lavorare in questo paese del sud America, senza mai staccare il loro cordone ombelicale con il paese di origine. Anche per questo abbiamo sempre seguito con grande attenzione le vicende travagliate della comunità venezuelana e criticato apertamente la deriva totalitaria del regime di Chavez e del suo successore Maduro, accusato oggi di cattiva gestione del governo del paese”. La leader Cisl ricorda come il paese sudamericano sia oggi nel pieno di una crisi umanitaria. “Nonostante gli ostacoli che il Governo crea per l’esercizio dell’attività sindacale, l’Alleanza dei sindacati indipendenti continua a sviluppare la sua azione di sostegno a favore dei lavoratori venezuelani per aiutarli a far fronte alle tante difficoltà. Sono state emanate ben sette leggi per criminalizzare l’azione sindacale, se questa non si allinea all’azione di governo per controllare i lavoratori. Abbiamo chiesto alla Confederazione internazionale dei Sindacati di sostenere i sindacati affiliati in Venezuela che lottano per la giustizia e la democrazia. Occorre intervenire per promuovere un dialogo costruttivo ai fini di una soluzione politica della crisi. Qualsiasi ritardo provocherà altre sofferenze e morti”. Secondo la Furlan “il superamento della crisi in Venezuela passa attraverso elezioni democratiche. Le istituzioni internazionali, insieme a tutti i Governi democratici, devono chiedere con forza al presidente Maduro di fermare la repressione e gli arresti illegali, aprire con urgenza un canale umanitario per alleviare le sofferenze della popolazione, punendo i responsabili di crimini e violenza contro le persone”.
Appello Cisl al sindacato internazionale e ai Governi per i diritti umani in Venezuela
Cisl Piemontevenerdì 14 Luglio 2017 / Attualità
Categoria: Attualità, Nazionale