Le lavoratrici e i lavoratori dell’appalto pulizie delle sedi INPS del Piemonte sono all’esasperazione! Non bastavano i problemi creati dalla Società Manitalidea, oggi fallita, che per mesi non ha pagato stipendi, ad aggravare la condizione delle lavoratrici. Dal 1° luglio dovranno subire i tagli che le nuove società aggiudicatarie degli appalti in tutti i lotti della Regione Piemonte stanno effettuando.
Una situazione ingiustificabile che determina una riduzione dei contratti che giungono fino al 40% delle ore lavorate.
Circa 75 lavoratrici e lavoratori che vedranno drasticamente peggiorare le loro condizioni mettendo in crisi economica tante famiglie e creando una nuova emergenza sociale nella nostra Regione.
QUESTO NON PUO’ ESSERE CONSENTITO
Denunciamo responsabilità precise in capo alle Società e al committente, in questo caso l’INPS, l’istituto di tutti gli italiani. Le gare di appalto hanno previsto riduzioni di servizi e aggiudicati con ribassi che arrivano fino al 48%. Senza tener conto di tutti i servizi che da mesi le lavoratrici, con grande senso di responsabilità, stanno garantendo per il rispetto di tutte condizioni di sicurezza sanitaria e di sanificazione legate all’emergenza COVID19. Tutto questo a garanzia della salute dei cittadini e della comunità.
LE LAVORATRICI E I LAVORATORI NON DEVONO PAGARE IL PREZZO DI TAGLI E RIDUZIONI.
LUNEDI’ 29 GIUGNO 2020 ASSEMBLEA/PRESIDIO
PRESSO LA DIREZIONE REGIONALE INPS PIEMONTE
Via dell’Arcivescovado, 9 – TORINO ore 9:30
Torino, 26 giugno ’20
Le Segreterie Regionali del Piemonte FILCAMS CGIL FISASCAT CISL UILTRASPORTI