Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti Piemonte promuovono per giovedì 21 novembre, dalle ore 10.30 alle 12.30, un presidio, sotto il Palazzo della Giunta regionale, in piazza Castello, a Torino, a supporto della vertenza nazionale che coinvolge complessivamente circa 16mila lavoratori e lavoratrici degli Appalti Scuole (Ex Lsu e Appalti Storici) e addetti ai servizi di pulizia delle scuole statali italiane. In Piemonte i lavoratori interessati sono circa 700.
Ad un mese e mezzo dall’avvio del processo di internalizzazione previsto dal 1° gennaio 2020, le tre sigle sindacali rimarcano il ritardo dell’uscita del Decreto attuativo e accendono nuovamente i riflettori sulla vertenza, che rischia di trasformarsi in una vera emergenza sociale, in mancanza di garanzie occupazionali per tutta la platea di lavoratori coinvolti, in pevalenza donne. Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltrasporti chiedono a gran voce di utilizzare i 170milioni di euro accantonati con la Legge di Bilancio 2019 per la realizzazione del progetto Scuole Belle e che dal 2014 permettono di garantire il reddito e l’occupazione di tutti i 16mila lavoratori coinvolti.
“Esprimiamo forte preoccupazione – dicono Olga Longo e Cristiano Montagnini, segretari territoriale e regionale della Fisascat Cisl – perché questa vertenza rischia di trasformarsi in una vera emergenza sociale. Il decreto Ministeriale, non ancora pubblicato, dovrebbe portare alla stabilizzazione di molti lavoratori e in Piemonte su oltre 700 lavoratori, più di 100 lavoratori rischiano di non essere internalizzati. Bisogna dare continuità all’importante servizio scuole, ma attraverso la piena occupazione”.
In allegato il volantino regionale con le richieste sindacali