Con la sottoscrizione del segretario generale, Alessio Ferraris, parte oggi in regione la campagna Cisl sulla “partecipazione” che durerà 6 mesi
Con la prima firma del segretario generale Cisl Piemonte, Alessio Ferraris, parte oggi in tutta la regione la raccolta firme sulla proposta di legge di iniziativa popolare Cisl, già depositata presso la Cancelleria della Corte di Cassazione, in merito al tema della “Partecipazione al Lavoro – per una governance d’impresa partecipata dai lavoratori”. La macchina organizzativa della Cisl Piemonte è pronta per una campagna che durerà 6 mesi. Le firme a sostegno della legge di iniziativa popolare saranno raccolte in tutte le sedi Cisl, nei posti di lavoro, nei mercati, nelle piazza e nei centri commerciali, presso i gazebo allestiti per l’occasione che saranno aggiornati in tempo reale al seguente indirizzo web www.partecipazione.cisl.it.
Una mobilitazione senza precedenti che punta anche a far conoscere le proposte Cisl sulla partecipazione in attuazione dell’articolo 46 della Costituzione che recita: “Ai fini della elevazione economica e sociale del lavoro e in armonia con le esigenze della produzione, la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende”.
“Questa proposta di legge – spiega il segretario generale Cisl Piemonte, Alessio Ferraris – incarna la storia, l’identità e lo spirito della Cisl. Il nostro Sindacato, che ha solide basi riformiste ed è molto attento ai cambiamenti del mondo del lavoro, è da sempre impegnato in prima linea nella valorizzazione della contrattazione e della partecipazione. In un contesto sociale e politico come l’attuale, in cui è forte l’esigenza di innovare le relazioni sindacali, questa legge può produrre effetti positivi sui salari, qualità e stabilità del lavoro, produttività e competitività delle imprese. Una scommessa che ha Cisl ha deciso di giocare e di vincere”.
Con la proposta di legge di iniziativa popolare sulla Partecipazione, la Cisl propone forme di cogestione nei consigli di sorveglianza e nei consigli di amministrazione, la distribuzione degli utili ai lavoratori, l’azionariato diffuso e un meccanismo premiale per le imprese che coinvolgono i lavoratori in progetti innovativi e per i lavoratori che si impegnano a contribuire all’innovazione e al miglioramento dei processi produttivi.
In allegato locandina della campagna Cisl sulla partecipazione