In data odierna, le segreterie regionali hanno siglato l’accordo con la Regione Piemonte che prevede il riparto di risorse economiche indicate dalla norma nazionale e finanziate interamente dal livello centrale. Risorse indirizzate al personale del comparto sanità e finalizzate al riconoscimento del disagio e alle prestazioni aggiuntive rese dal personale infermieristico e delle professioni sanitarie per sopperire essenzialmente la carenza di personale, nonché per l’abbattimento delle liste di attesa. E’ doveroso pertanto sottolineare che non si tratta di risorse messe in campo dalla Regione Piemonte ma di chiare linee di finanziamento nazionali che hanno comunque richiesto una forte azione unitaria del sindacato, attraverso numerosi solleciti e una trattativa lunghissima, affinché si evitasse che tali somme finissero nei fondi indistinti, in particolar modo quelle relative alle prestazioni aggiuntive.
Nello specifico, la legge n. 197 del 29.12.2022 ha stanziato 4.394.740 euro per la Regione Piemonte al fine dell’incremento dell’indennità di pronto soccorso. Il finanziamento, permetterà sostanzialmente di raddoppiare l’indennità mensile attualmente percepita, che passerà quindi da 100 euro a 200 euro medi pro capite, a partire da giugno 2023. L’aumento pertanto dell’indennità calcolata su base giornaliera a 10 euro (per i turni di 12 ore 16 euro) è a valere dal mese di giugno 2023. Nel mese di giugno 2024 pertanto saranno corrisposti i relativi arretrati (giugno 2023 – aprile 2024), con adeguamento dell’indennità giornaliera a partire da luglio 2024
Con l’arrivo delle nuove ulteriori risorse previste nella legge di bilancio 2023 le parti si sono impegnate, nell’ambito del confronto previsto ad una rivalutazione dell’ampliamento della platea beneficiaria segnatamente al personale dell’emergenza urgenza. Abbiamo ancora concordato la ripartizione alle ASR delle risorse previste dalla legge n. 213 del 30.12.2023 finalizzate a fronteggiare la carenza di personale infermieristico e delle professioni sanitarie attraverso l’istituto delle prestazioni aggiuntive per gli anni 2024/25/26 – 5.864.000 euro per ciascuna annualità, fissando la tariffa oraria in euro 60. Le parti hanno concordato altresì di fissare la tariffa oraria per le prestazioni aggiuntive rese nell’ambito del finanziamento per l’abbattimento delle liste di attesa, in euro 60. Ora, ci aspettiamo atti concreti sul fronte delle assunzioni previste dal piano straordinario. Le Segreterie Regionali, a seguito dell’incontro del 05 marzo, ritenuto insoddisfacente, hanno chiesto una convocazione urgente e straordinaria dell’osservatorio entro e non oltre il 28 marzo.
FP CGIL PIEMONTE | CISL FP PIEMONTE | UIL FPL PIEMONTE |
(Massimo ESPOSTO) | (Alessandro BERTAINA) | (Antonio DI CAPUA) |
FIALS PIEMONTE |
NURSIND PIEMONTE |
NURSING UP PIEMONTE |
(Daniele BALDINU) | (Francesco COPPOLELLA) | (Claudio DELLI CARRI) |