Focus sul REI al Coordinamento Politiche Sociali Cisl Piemonte

Attualità
Un momento dei lavori Focus sul REI al Coordinamento Politiche Sociali Cisl Piemonte

Grande partecipazione al Coordinamento Politiche Sociali Cisl Piemonte, che si è riunito giovedì 8 febbraio a Torino presso la sede regionale. Ai lavori hanno partecipato anche Giovanna Ventura, segretaria organizzativa confederale, e Lorenzo Lusignoli del Dipartimento nazionale. Ad aprire la riunione è stato il segretario generale Cisl Piemonte Alessio Ferraris, che ha sottolineato come questo sia un momento favorevole per il confronto con l’amministrazione regionale, che sarà rinnovata nel 2019, e ha ricordato la ricerca sulle liste d’attesa nella sanità, opportunamente condotta dai sindacati dei pensionati.

I lavori sono stati coordinati dal segretario regionale Sergio Melis, che ha espresso soddisfazione per la linea intrapresa dalla regione che prevede lo spostamento del baricentro della sanità dall’ospedale al territorio: “Il ruolo del sindacato è quello di vigilare, confrontandosi con ognuna delle Asl per capire cosa è stato fatto e cosa rimane da fare sui progetti per la realizzazione delle Case della Salute”. A proposito del REI, Reddito di Inclusione, ha detto: “E’ uno strumento importante, che può contribuire al rilancio della negoziazione sociale. Altro tema affrontato è stato quello dell’invecchiamento sano e attivo: Cgil-Cisl-Uil Piemonte stanno dialogando con l’Assessore regionale alle Politiche Sociali Augusto Ferrari per redigere una proposta di legge regionale.
Giovanna Ventura

Nel suo intervento tecnico, Lorenzo Lusignoli è partito da un focus sulla povertà in Italia e ha poi illustrato l’iter che ha messo in moto dall’Alleanza contro la povertà per arrivare prima al SIA (Sostegno all’Inclusione Attiva) e poi al REI: “A differenza del primo, che era una misura sperimentale, il secondo ha carattere strutturale. Nella legge finanziaria sono già state introdotte alcune modifiche che permetteranno, a partire dal mese di luglio 2018, di ampliare la platea dei soggetti che potranno usufruirne. Decadranno, infatti, tutti i requisiti familiari e rimarranno vigenti solo i parametri economici. Il REI non vuole essere una misura soltanto assistenziale, ma soprattutto un programma volto al reinserimento sociale. Allo stato attuale non risponde completamente ai problemi relativi alla povertà, ma possiamo considerarlo un buon inizio.”

Francescantonio Guidotti, segretario regionale Fnp Cisl Piemonte, ha richiamato l’attenzione sul fatto che il REI, con il decadimento dei requisiti familiari, potrà essere esteso anche ai pensionati che percepiscono somme molto basse e ha annunciato il proseguimento del monitoraggio per quanto riguarda la questione delle liste d’attesa.

Il dibattito, animato da sette interventi, è stato concluso dalla segretaria organizzativa confederale Giovanna Ventura: “E’ un momento di grandi opportunità, si può dare un nuovo impulso al Welfare a livello nazionale. Ecco perchè è uno dei temi che la nostra segretaria generale Annamaria Furlan ha messo al centro del confronto con i partiti alle prese con la campagna elettorale, insieme a lavoro, fisco ed Europa. L’Italia ha delle lacune rispetto ad altri Paesi, ma anche le diversità regionali frenano lo slancio necessario per superarle”. Ventura ha ribadito la necessità di una legge sulla Non Autosufficienza che metta ordine tra i tanti fondi nazionali che allo stato attuale sono sottodimensionati e non rispondono adeguatamente al problema. Per quanto riguarda la famiglia, sulla scia del successo ottenuto dall’Alleanza contro la Povertà, si sta pensando di adottare un procedimento analogo per interventi a favore della genitorialità.

Paolo Arnolfo e Stefania Uberti

 

 

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