“Celebrare domani il 25 aprile significa ricordare un patrimonio di idee, di valori, di passione civile che non bisogna disperdere, ma che, anzi, occorre continuare a trasmettere ai giovani, nelle scuole e nel mondo del lavoro”. È quanto sottolinea oggi in un editoriale su “Il Dubbio” la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan. La leader Cisl parlerà domani a Milano a nome dei tre sindacati confederali alla manifestazione organizzata dall’Anpi. “Non possiamo, né dobbiamo sottovalutare la presenza in modo crescente nella realtà sociale e sul web di organizzazioni e gruppi neofascisti o neonazisti”, aggiunge la Furlan. “Essi diffondono i virus della violenza, della discriminazione, dell’odio verso chi bollano come diverso, del razzismo e della xenofobia. Fenomeni analoghi stanno avvenendo nel mondo ed in Europa. L’ esperienza della Resistenza ci insegna che i fascismi si sconfiggono con la conoscenza, con l’unità democratica, con la fermezza delle Istituzioni”. La Furlan ricorda di aver consegnato nei giorni scorsi, insieme a tante altre associazioni, al Presidente della Repubblica, Mattarella, 300.000 firme con cui tante associazioni chiedono alle Istituzioni lo scioglimento delle organizzazioni che richiamano la loro azione al fascismo ed al nazismo. “È un tema serio. Non bisogna mai dimenticare che la nostra democrazia è frutto del sacrificio di una generazione che si è battuta per la difesa della libertà, della tolleranza, del pluralismo delle idee e dell’informazione. Sono i principi fondamentali che insieme al diritto al lavoro ritroviamo nella Costituzione e su cui si fonda la nostra Repubblica. Da lì bisogna ripartire. Senza lavoro non c’è sviluppo, progresso, libertà”.
In allegato editoriale pubblicato su Il Dubbio