Stellantis: a Mirafiori al via l’hub di economia circolare

domenica 16 Aprile 2023 / Focus

Annunciata dal Gruppo automobilistico la selezione dei primi 200 addetti all’interno dei siti italiani da impiegare nel progetto

Nei giorni scorsi Stellantis ha dato avvio alla fase di selezione di personale interno da impiegare nelle attività del suo primo Hub di Economia Circolare a Mirafiori, il progetto annunciato il 20 settembre scorso dall’ad del Gruppo, Carlos Tavares, dopo l’incontro con il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, e il presidente della Regione, Alberto Cirio. Nei prossimi mesi saranno individuate le prime 200 risorse tra operai e impiegati di Stellantis in Italia che saranno coinvolte sul fronte produttivo e gestionale. L’ulteriore incremento occupazionale sarà correlato alla salita produttiva dell’impianto. Dove necessario, sarà prevista una formazione specifica con l’obiettivo di far raggiungere le competenze adeguate a garantire il livello qualitativo delle attività.

“Promuovere un modello di business sostenibile – si legge nella nota diffusa dal Gruppo automobilistico – è un pilastro fondamentale nella strategia di decarbonizzazione dell’azienda che ha l’obiettivo di azzerare le emissioni nette di CO2 entro il 2038. È stato creato un project team dedicato al cui interno sono presenti professionalità e competenze specifiche derivanti da un bagaglio tecnico e da un’esperienza dei processi produttivi italiani ed in particolare di Mirafiori, ora messi al servizio dello sviluppo dell’economia circolare”.Come annunciato a settembre 2022 dall’Ad Tavares, la fabbrica torinese inizierà a operare con tre attività principali che implementano la strategia delle 4 R (Reman/Rigenerare, Repair/Riparare, Reuse/Riutilizzare, Recycle/Riciclare).
Nella fase di rigenerazione di componenti (Reman), i componenti usati, usurati o difettosi vengono smontati, puliti e rigenerati secondo le specifiche OEM (Original Equipment Manufacturer – produttore di apparecchiature originali). L’obiettivo è prolungare la vita dei componenti (motori, cambi, batterie ad alto voltaggio) e offrire un’alternativa sostenibile e accessibile all’interno dell’offerta di ricambi Stellantis. La fase di ricondizionamento dei veicoli (Repair+Reman), serve a reimmettere i veicoli sul mercato dell’usato e, infine, quella di smontaggio di veicoli a fine ciclo vita consente al veicolo di diventare una risorsa preziosa sia per il recupero di componenti originali in buone condizioni che per il recupero di materiali destinati al riciclo (Recycle) e successivamente ad essere re-immessi nel ciclo produttivo.

“Questo progetto – ha spiegato a Conquiste il responsabile della Lega Fim di Mirafiori, Igor Albera – è sicuramente utile per creare nuove opportunità di reimpiego all’interno del perimetro aziendale. Il tema del riciclo e della rigenerazione è attuale e rientra perfettamente nella prospettiva ‘green’ che coinvolgerà tutti i produttori. Detto ciò, dobbiamo attribuire la giusta importanza a questa operazione. Vogliamo che Torino resti uno dei centri gravitazionali principali dell’universo Stellantis. Per garantire questa condizione occorre curare l’aspetto occupazionale e formativo, sviluppare azioni che diano valore aggiunto e dotare le strutture torinesi di tutto il necessario in modo che risultino competitive e performanti nello scenario europeo”.

Per ora, il nuovo Hub del Riciclo di Mirafiori non porta nuova occupazione, in futuro si vedrà. “La Circular Economy business unit, che rappresenta un ulteriore passo in avanti nell’attuazione del piano strategico Dare Forward 2030 – fanno sapere sempre da Stellantis – ha l’obiettivo di generare oltre 2 miliardi di euro di ricavi entro il 2030, quadruplicando i ricavi derivanti dall’estensione della vita utile di componenti e incrementando di 10 volte, rispetto al 2021, i ricavi ottenuti dal riciclo”. Una nuova sfida, targata Mirafiori, sta per iniziare. (Da Conquiste del Lavoro di sabato 15 aprile 2023)

Rocco Zagaria

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