La manifestazione dei metalmeccanici a Torino con il segretario nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano

Si è svolta, questa mattina, in piazza Castello, a Torino, la manifestazione di Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil nell’ambito dello sciopero nazionale dei metalmeccanici di 4 ore proclamato dalle federazioni nazionali di categoria per tutto il Nord Italia. I sindacati dei metalmeccanici chiedono di rimettere al centro il lavoro, la tutela e il rilancio dell’industria metalmeccanica, l’impegno dello Stato a difesa dei settori strategici e il governo della transizione ecologica. Alla manifestazione di Torino intervengono, insieme a 6 delegati di varie realtà industriali della provincia (per la Fim parlano Luciano Negro di Marelli e Daniele Angeloni di Officine Vica), i segretari nazionali di Fim, Fiom, Uilm, Ferdinando Uliano, Barbara Tibaldi e Rocco Palombella.

“C’è un fondo a disposizione per il settore Automotive, con finanziamenti stanziati destinati al settore industriale per consentire una transizione verso l’elettrico sostenibile sul piano sociale. Così i posto di lavoro si cancellano e non si costruiscono”. Lo ha detto Ferdinando Uliano, segretario nazionale della Fim, a margine della manifestazione dei metalmeccanici a Torino. “Servono investimenti, ammortizzatori sociali che accompagnino le trasformazioni industriali, formazione per adeguare le competenze professionali dei lavoratori, scelte concrete e precise. Abbiamo presentato delle proposte come Fim, Fiom e Uilm anche con Federmeccanica per il settore, ora bisogna tradurle in iniziative concrete. All’Europa bisogna chiedere ulteriori sforzi a sostegno dell’industria e non deroghe ai vincoli sull’ambiente” ha aggiunto Uliano.

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