“Ma siamo sicuri? Come entrare nel mondo del lavoro in piena sicurezza!”: l’iniziativa di OPTA Torino rivolta al mondo giovanile
La sicurezza sul lavoro deve parlare alle nuove generazioni. Un aspetto importante come la sicurezza, riguarda i ragazzi che entreranno nel mondo del lavoro. Anche se oggi i rapporti sono costruiti sempre più individualmente, sul lavoro è ancora importante l’elemento collegiale. Un incidente grave o mortale sul lavoro colpisce l’individuo in quanto tale, ma garantire la sicurezza è un valore collettivo che riguarda non solo i lavoratori, ma richiede senso di responsabilità da parte dell’impresa.
Pertanto il mondo dell’artigianato ha dato vita ad un sistema comune per rispondere all’esigenza di garantire la maggior sicurezza possibile nei luoghi di lavoro. Nasce così il sistema bilaterale che vede nell’Organismo Paritetico Territoriale dell’Artigianato (OPTA), costituito dalle organizzazioni datoriale CONFARTIGIANATO, CNA e CASARTIGIANI e dalle organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL, e nelle figure degli RLST, i soggetti che quotidianamente operano per garantire un’azione continua di prevenzione.
L’OPTA Torino ha organizzato, mercoledì 4 dicembre, al Sermig, un evento rivolto a studenti delle scuole torinesi prossimi ad entrare nel mondo del lavoro dal titolo: “… MA SIAMO SICURI? Come entrare nel mondo del lavoro in piena sicurezza!”. All’evento sono intervenuti Maria Cristina Terrenati e Paolo Alberti, Coordinatori OPTA Torino e Presidente EBAP Piemonte e gli Rlst Debora Bonacci, Emilia Cosentino, Yuri Larizza che hanno parlato della loro esperienza. Le conclusioni della giornata, condotta e animata da Luigi Cotichella di AGO Formazione, sono state svolte da Mauro Casucci, Vice presidente Ebap Piemonte.
“La sicurezza non può essere vista come un semplice adempimento normativo”, hanno spiegato Paolo Alberti e Maria Cristina Terrenati, Coordinatori OPTA Torino. “È fondamentale che i giovani sviluppino una vera coscienza dell’importanza di questi temi prima ancora di entrare nel mondo del lavoro. Per questo abbiamo pensato ad un evento esclusivo per loro”. L’obiettivo è preparare le nuove generazioni ad un ingresso consapevole nel mondo del lavoro, fornendo loro gli strumenti necessari per comprendere l’importanza della prevenzione e della sicurezza negli ambienti lavorativi. Anche nell’artigianato, come nella popolazione italiana e piemontese in particolare, si sta assistendo a un forte calo della popolazione giovanile. I più giovani sono invece i meno presenti tra i lavoratori autonomi artigiani, con quote dell’8% per la fascia tra i 25 e i 34 anni e di solo l’1% circa fino ai 24 anni. Negli ultimi anni, peraltro, si sta assistendo ad una diminuzione della proporzione lavoratori artigiani fino ai 54 anni, con una riduzione particolarmente importante per la fascia tra i 35 e i 44 anni (-4,6 punti percentuali tra il 2018 e il 2023), e un concomitante aumento degli artigiani di oltre 55 anni. Si sta assistendo, pertanto, a un invecchiamento dei lavoratori autonomi artigiani non compensato dall’arrivo di nuove giovani maestranze. Un altro motivo per cercare di avvicinare tale pubblico.
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