Lo Bianco: “Vigileremo con attenzione anche sulle attività funzionali alle produzioni essenziali per evitare abusi”
“Ora che l’elenco dei codici Ateco è stato rivisto e sono state definite le attività e le produzioni essenziali, vigileremo con la massima attenzione sul rispetto dell’accordo e anche sulle cosidette attività funzionali, consentite poiché necessarie alla continuità delle produzioni ritenute indispensabili. Non vogliamo in alcun modo che le attività produttive ‘uscite dalla porta principale dopo la nostra netta presa di posizione, rientrino in qualche modo dalla finestra’. Abbiamo chiesto e ottenuto una modifica sostanziale della procedura. Non basta più un’autocertificazione da parte dell’azienda per continuare a svolgere attività funzionali, ma con la regia del Prefetto, ora è necessario anche il via libera delle organizzazioni sindacali territoriali più rappresentative. Si tratta di un passaggio importante che va nella direzione di tutelare e garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori, contenendo così la diffusione del contagio”.
Lo afferma il segretario generale della Cisl Torino-Canavese, Domenico Lo Bianco, che insieme ai colleghi di Cgil e Uil ha incontrato il Prefetto subito dopo la pubblicazione del nuovo elenco Ateco sulle attività e le produzioni essenziali. “In questo momento così difficile – conclude Lo Bianco – il nostro pensiero e la nostra gratitudine va a tutti i lavoratori che sono in prima linea nella lotta al coronavirus, come medici, infermieri, operatori socio sanitari e addetti alle pulizie degli ospedali e delle Rsa, ma anche alle commesse dei supermercati, addetti alla raccolta rifiuti, lavoratori dei trasporti, dell’industria con produzioni indispensabili e forze dell’ordine, impegnati a garantire i servizi essenziali e a mandare avanti il Paese. Dobbiamo fare in modo che tutte queste persone, così esposte al contagio, lavorino in condizioni di assoluta sicurezza”.
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