Lavoratori della Ristorazione collettiva (mense) in piazza a Torino per il rinnovo del contratto scaduto da tre anni
Filcams, Fisascat, Uiltucs di Torino hanno organizzato questa mattina una manifestazione, dalle 10 alle 12, sotto la sede dell’Unione Industriale di Torino
Lo sciopero ha interessato i dipendenti delle sole aziende aderenti a due Associazioni minoritarie, una delle quali collocata in Confindustria, che hanno dichiarato di non voler applicare il Contratto Nazionale di Lavoro prossimo al rinnovo, millantando ragioni legate all’eccessivo costo del lavoro rapportato alla remunerazione degli appalti, ma tali ragioni sono smentite dalle stesse altre aziende del settore, che invece hanno dichiarato di voler applicare il Contratto.
Il vero fine di queste aziende è destinare l’intera remunerazione derivante dagli appalti (molti anche pubblici, come: le mense ospedaliere, scolastiche, delle caserme ecc.) esclusivamente in profitto, evitando di destinare parte di questa in aumenti retributivi; scaricando quindi sui loro dipendenti, che da anni hanno ferma la loro retribuzione, gli effetti negativi della massimizzazione dei loro margini di guadagno.
Questa scelta scellerata avviene sulla pelle di Lavoratrici part time, che sono la maggior parte dei dipendenti del settore, molte di queste costrette a lavorare anche 15 o meno ore settimanali, con stipendi di seicento euro al mese.
FILCAMS, FISASCAT, UILTuCS DI TORINO, continueranno la battaglia a favore dei Dipendenti del settore sia con le lotte, ma anche trascinando tali aziende in sede giudiziaria e denunciando la validità dei loro appalti in corso, avendo esse sottoscritto la clausola dei capitolati, che prevede l’applicazione del CCNL di categoria. La stessa committenza pubblica sarà chiamata in causa in responsabilità solidale con tali aziende.
I Segretari Generali delle OO.SS. di Torino
FILCAMS CGIL FISASCAT CISL UILTuCS UIL
Germana Canali Olga Longo Giannantonio Pezzetta
Categoria: Focus