La Fim Cisl fa il punto su Stellantis: il 16 febbraio l’assemblea dei delegati del gruppo a Torino
Venerdì 16 febbraio, dalle ore 9.30 alle 12.30, nella sede regionale Cisl, in via Sant’Anselmo 11, a Torino, l’assemblea dei delegati di tutti gli stabilimenti del gruppo con i segretari territoriale e nazionale, Rocco Cutrì e Ferdinando Uliano, e il segretario generale Cisl Torino-Canavese, Domenico Lo Bianco
Il futuro di Mirafiori, Pomigliano e degli altri stabilimenti di Stellantis e il confronto aperto con il governo saranno al centro dell’Assemblea nazionale dei delegati Fim del gruppo automobilistico che si svolgerà venerdì 16 febbraio, dalle ore 9.30 alle 12.30, nel salone Manfredda-Delpiano della sede regionale Cisl, in via Sant’Anselmo 11, a Torino. Partecipano all’incontro i segretari territoriale e nazionale Fim Cisl, Rocco Cutrì e Ferdinando Uliano, e il segretario generale Cisl Torino-Canavese, Domenico Lo Bianco.
“In questa fase di grande incertezza per lo stabilimento torinese – spiegano i segretari di Fim e Cisl Torino, Rocco Cutrì e Domenico Lo Bianco – abbiamo deciso di riunire la nostra base per sondare non solo gli umori all’interno della fabbrica di Mirafiori, ma anche per parlare di prospettive e di proposte da mettere in campo in vista della cabina di regia che dovrebbe riunirsi a breve in Comune, alla presenza del sindaco Lo Russo e dei principali soggetti istituzionali, economici e sociali della città”.
Per il segretario nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano: “Venerdì faremo il punto della situazione per tutti gli stabilimenti Italiani del Gruppo Stellantis e del suo indotto con i nostri rappresentanti sindacali. La Fim è in prima fila nella messa in sicurezza e tenuta occupazionale e industriale del settore. La nostra azione sindacale è oggi orientata a raggiungere l’obiettivo di concretizzare, presso il MiMIT, l’accordo di sviluppo del settore dell’auto per cogliere l’obiettivo di crescita dei volumi a 1 milione di autoveicoli. Questo significa che non è accettabile alcuna chiusura o ridimensionamento di stabilimenti italiani ma soprattutto bisogna locare nuovi modelli negli stabilimenti a partire da Mirafiori, dove per noi è indispensabile che Stellantis assegni un nuovo modello di largo consumo e anticipi il lancio dei nuovi modelli Maserati”.
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