La fiaccolata di Cgil Cisl Uil “contro il declino, per lo sviluppo di Torino”
È l’inizio di un percorso di mobilitazione sulla crisi che investe l’area metropolitana e che vedrà, come primo momento, la manifestazione con fiaccolata prevista per venerdì 13 dicembre alle ore 20, con partenza da piazza Arbarello e conclusione in piazza Castello.
Per i sindacati confederali torinesi la “vertenza Torino” si deve aprire non solo per accendere i riflettori sulle difficoltà della nostra città ma soprattutto per elaborare una proposta di sviluppo di Torino che ascolti il punto di vista del lavoro, per evitare che il declino dell’area metropolitana diventi irreversibile.
“Siamo di fronte, da anni, a una crisi profonda – dichiarano i segretari generali di Cgil Cisl Torino e Canavese Enrica Valfrè, Domenico Lo Bianco, Gianni Cortese – che determina l’aumento delle diseguaglianze, del disagio e delle povertà”.
Secondo le stime di Cgil Cisl Uil territoriali gli occupati dell’area metropolitana tra il 2008 e il 2018 sono scesi di novemila unità. In questo momento le situazioni di crisi aperte in Piemonte coinvolgono circa quattromila lavoratori, per lo più nell’area torinese.
“Non possiamo permetterci – continuano i tre segretari generali di Cgil Cisl Uil – di subire il declino. La grave situazione richiede una forte e prolungata azione del sindacato, che deve ricercare le alleanze possibili con le altre forze sociali e di rappresentanza del territorio e con la società civile. Non vogliamo solo accendere i riflettori sulle difficoltà della nostra città, ma anche elaborare una proposta di sviluppo di Torino che ascolti il punto di vista del lavoro. È evidente che il fattore tempo è decisivo per evitare che il declino della nostra area metropolitana diventi irreversibile”.
In allegato il volantino sui temi della Vertenza Torino
Categoria: Focus