Iveco: 25 nuove assunzioni al polo logistico di San Mauro Torinese
Due buone notizie arrivano dal settore metalmeccanico torinese. La prima giunge dal Polo logistico Iveco di San Mauro Torinese e l’altra da Skf Industrie di Airasca, nel Pinerolese.
Nel primo caso si tratta della stabilizzazione di 25 addetti con contratto a tempo indeterminato entro il mese di ottobre 2024 all’interno del Gruppo e nel secondo dell’approvazione a larga maggioranza dell’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto integrativo del gruppo Skf Industrie raggiunta il 28 maggio scorso. Ma andiamo per ordine.
Il polo della logistica Iveco (ex Cnh), a San Mauro Torinese, sembra godere di buona salute, con volumi produttivi in crescita nell’ultimo anno. L’annuncio della stabilizzazione di 25 nuovi addetti è stato dato dalla direzione aziendale alle organizzazioni sindacali e alle rsu nell’incontro del 18 luglio scorso nel quale si è fatto il punto proprio sulla situazione produttiva e occupazionale del Polo logistico. Nel sito di San Mauro Torinese lavorano attualmente 385 persone, di cui 265 assunti a tempo indeterminato da Iveco (238 operai e 27 impiegati) e 120 con contratti di somministrazione.
“Come Organizzazioni sindacali firmatarie del Ccsl – hanno commentato in una nota Fim Uilm Fismic Ugl Aqcf – non possiamo che essere lieti delle notizie positive di stabilizzazione di dipendenti in questa area. Dopo alcuni anni di grandi sacrifici da parte dei lavoratori del sito e al termine di una notevole riconversione che ha comportato il passaggio da unità produttiva a polo logistico, oggi possiamo affermare che, per il secondo anno consecutivo, vi sono lavoratrici e lavoratori inseriti nel mondo del lavoro con un contratto di lavoro a tempo indeterminato, ormai evento quasi più unico che raro in uno scenario metalmeccanico torinese in fortissima sofferenza”.
Il Polo logistico effettua attività di confezionamento per Iveco (il 70% dell’intero impegno lavorativo) e attività di confezionamento e stoccaggio per Fpt Industrial (30%).
Tra i 120 lavoratori in somministrazione, circa 45 sono stati inseriti per garantire la continuità operativa del centro logistico durante il periodo delle ferie estive e 20 sono invece stati inseriti per l’aumento dei volumi e del cambio/mix rispetto al quarto trimestre del 2023.
Nei giorni scorsi è stata anche approvata a larga maggioranza l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto integrativo del gruppo Skf Industrie, con sede ad Airasca, nel pinerolese.
La consultazione ha coinvolto i circa 2700 dipendenti dislocati negli stabilimenti di Airasca, Bari, Cassino, Massa e Villar Perosa. Il 79,19 % dei votanti ha approvato l’intesa sindacale, siglata tra le parti lo scorso 28 maggio.
“Un risultato – ha commentato il segretario generale della Fim Cisl Torino-Canavese, Rocco Cutrì – che premia lo sforzo collettivo e l’impegno quotidiano dei dipendenti sia in termini economici, attraverso l’incremento del Premio di Risultato e l’istituzione di un superminimo collettivo, sia attraverso importanti quote di welfare nella direzione del sostegno per la disabilità, la famiglia e lo studio”. L’accordo contiene importanti novità anche in tema di flessibilità, conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, riduzione dell’orario di lavoro e lavoro agile.
“L’intesa – hanno fatto sapere in una nota Fim Fiom Uilm Fali – garantirà la continuità di un premio significativo per i prossimi tre anni e un maggiore coinvolgimento dei lavoratori alle sfide degli stabilimenti italiani che si articolerà attraverso una rimodulazione del sistema di relazioni industriali con l’istituzione del Comitato Strategico ed il rafforzamento delle Commissioni aziendali”. (Da Conquiste del Lavoro del 24 luglio 2024)
Rocco Zagaria
Categoria: Focus