Italiaonline, accordo in extremis per scongiurare i licenziamenti
Per i dipendenti di Italiaonline (ex Seat Pagine Gialle) è arrivato un accordo in extremis. Gli esuberi programmati dall’azienda saranno trasformati in cassa integrazione per consentire nei prossimi sei mesi (dal 12 luglio all’11 gennaio 2019) la riorganizzazione della società. Entro il 30 ottobre del 2018, circa 250 dipendenti potranno decidere di utilizzare un meccanismo di incentivazione all’esodo volontario mentre altri 150 saranno ricollocati in varie funzioni (70 nella digital factory).
Nell’accordo sul futuro di Italiaonline raggiunto dai sindacati di categoria (Slc Cgil, Uilcom Uil e Fistel Cisl) e dall’azienda nei giorni scorsi al Ministero dello Sviluppo Economico, restano i 92 trasferimenti dalla sede di Torino a quella di Milano (anche se in dieci potranno decidere di uscire volontariamente con degli incentivi). E’ previsto però che l’azienda, per il primo anno, paghi a questi dipendenti l’abbonamento ai trasporti (treno e metro). L’intesa prevede nei prossimi 6 mesi anche delle verifiche (divise in 3 fasi) della dinamica di ristrutturazione aziendale a cui lavoreranno azienda, sindacati e ministero. “La cosa più importante è che abbiamo respinto i licenziamenti e raggiunto un accordo di tenuta per i prossimi sei mesi, anche della mediazione del ministero e del ministro Luigi Di Maio che ha partecipato al tavolo”. Così le segreterie nazionali di Uilcom Uil, Fistel Cisl, Slc Cgil.
Intanto nella giornata odierna si è riunita la Commissione Lavoro del Comune di Torino che ha fatto il punto, con l’assessore Sacco e i sindacati territoriali di categoria, sull’accordo di lunedì al ministero.
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